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Silighini torna in via Da Vinci: "Chi si lamenta di giovani che ridono fa male al quartiere"

Silighini: "Negli anni della sinistra qui raccolsi siringhe e pattume di ogni genere, trovavo spacciatori e uomini intenti a bivaccare. Oggi questo non c’è più"

Silighini torna in via Da Vinci: "Chi si lamenta di giovani che ridono fa male al quartiere"
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L'esponente di Forza Italia Luciano Silighini Garagnani è tornato, telecamere in pugno, nel parchetto di via Da Vinci a Saronno da alcune settimane al centro delle polemiche dopo la decisione dell'Amministrazione di chiuderlo.

Via Da Vinci, Silighini: "Area più in ordine di alcune parti del centro"

Silighini col suo solito stile di inviato sul campo,risponde alle polemiche su Via Da Vinci organizzando un tour serale con alcuni suoi volontari proprio nella zona del parchetto da basket e nei dintorni dello skate park.

"Sono stato l’unico in questi anni ad aver ripulito la zona e denunciato lo stato di incuria nel quale versava il quartiere e mai come altri posso entrare nella discussione - dichiara l’esponente di Forza Italia - negli anni in cui la sinistra era seduta sul trespolo del comune raccolsi siringhe e pattume di ogni genere in questa via e nei parchi circostanti. Ogni sera trovavo spacciatori e uomini intenti a bivaccare. Oggi questo non c’è più. Se qualcuno si lamenta per dei giovani che ridono e scherzano per la via fanno del male al quartiere. Il degrado presente nella zona è minore di quello di altri quartieri e congruo con quello di altre città anzi, ho trovato la zona pulita e ben più curata di alcuni angoli del centro".

Un tour con telecamera alla mano, in piena notte, quello del forzista nel parchetto di via Da Vinci, chiuso da un'ordinanza comunale per evitare assembramenti e, spiegava la sezione della Lega, per mettere fine ai disagi patiti e denunciati dai cittadini da diversi anni. Una chiusura che aveva sollevato non poche polemiche, e che qualcuno aveva pensato di aggirare spostando la recinzione posta dal Comune. Un atto che, sempre la Lega ha ritenuto rientrare in una "strategia della tensione" contro "le istituzioni democraticamente elette". Ricevendo di tutta risposta non poche ironie da tutte le opposizioni.

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"Lamentarsi se qualche ragazzo ride o gioca non significa che sia il Bronx"

"Lamentarsi se qualche ragazzo ride la sera o per giocare a basket ha rimosso la recinzione non significa che Via Da Vinci sia il Bronx - continua Silighini - Mi impegno a monitorare altre sere la situazione ma ciò che abbiamo visto oggi altro non è che un quartiere popolato di ragazzi intenti a vivere. Saronno si tolga l’immagine di quartiere dormitorio e apra gli occhi prima che i veri delinquenti arrivino davvero complici del silenzio e delle vie deserte. Abbiamo idee nuove per il programma della città in tema di cura urbana e mi impegnerò con fermezza affinché le incurie di alcune zone cittadine spariscano e Saronno torni ad essere un cuore vivo e pulsante per l’intero alto milanese".

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