Pulizia tombini dopo il nubifragio, a Saronno ci pensa Paleardi: "In Comune maestri del non fare"
Ritirate le acque che hanno invaso strade e piazze stanotte affiorano le polemiche
Gli allagamenti avvenuti stanotte a Saronno hanno mostrato tutta la fragilità e i problemi del sistema di raccolta delle acque della città. E c'è chi come l'ex Pd Alberto Paleardi ha deciso di pulirsi da sè i tombini intasati.
Pulizia tombini a Saronno, dov'è la manutenzione?
A Saronno come a Tradate, dopo acqua e grandine piovono anche polemiche. Nonostante la violenza eccezionale del nubifragio di stanotte, non è normale vedere strade trasformate in fiumi e parcheggi e piazze in laghi. Primo punto debole evidente è quindi la pulizia (o la non pulizia?) dei tombini incapaci di accogliere le acque e, quando queste si sono ritirate, risultati completamente otturati.
Scopa in mano, ci pensa Paleardi
Uno dei tombini ripuliti da Paleardi
Questa mattina quindi Alberto Paleardi ha deciso di non aspettare l'intervento del Comune e con scopa e sacco si è messo a pulire i tombini davanti casa. Senza tralasciare nel mentre un duro attacco all'Amministrazione e alla sua gestione delle manutenzioni ordinarie:
"Parlano, parlano ma non fanno niente, specialmente l'assessore ai Lavori Pubblici Dario Lonardoni, inimitabile assessore al non fare - commenta l'ex politico - Le manutenzioni evitano disastri e la pulizia dei tombini viene pagata ogni anno dai cittadini. Non è giusto che la si faccia una volta ogni tanto, i risultati poi sono questi. E' l'ennesima dimostrazione di una non considerazione di noi cittadini, mai vista sinora come in questi anni. Dalle manutenzioni all'incapacità di dire ai saronnesi i numeri di contagiati e morti per Covid".