Morti in corsia, nuova perizia su Laura Taroni
La donna era stata condannata a 30 anni di carcere per gli omicidi del marito e della madre
Si riapre, almeno per l'infermiera Laura Taroni, il processo per le morti in corsia all'ospedale di Saronno. La donna, condannata in secondo grado a 30 anni per gli omicidi del marito e della madre, sarà sottoposta a una nuova perizia in vista dell'Appello-bis.
Morti in corsia, si torna in tribunale
Nuova perizia per l’infermiera Laura Taroni dopo l’annullamento da parte della Cassazione della sentenza di secondo grado a causa di un errore materiale. Il 12 novembre si tornerà in aula per l’Appello bis nei confronti dell’ex infermiera che nell’ambito dell’inchiesta «Angeli e Demoni» condotta dai Carabinieri della Compagnia di Saronno era stata ritenuta colpevole degli omicidi del marito Massimo Guerra (nel 2013) e della madre Maria Rita Clerici (nel 2014) in concorso con il compagno Leonardo Cazzaniga, all'epoca vice primario del Pronto Soccorso di Saronno.
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