Farmacista arrestata, il sindaco Fagioli: "Ingiustificabile. Ora tutti uniti a difesa dell'ospedale"
Il primo cittadino a difesa dell'ospedale dopo gli ultimi fatti di cronaca: "Le azioni di pochi non oscurino il lavoro fatto finora"

Alcuni giorni dopo la notizia della farmacista arrestata all'Ospedale di Saronno, che sottraeva lame per laringoscopi e li cedeva all'amante che a sua volta li rivendeva ad altri ospedali, il sindaco Alessandro fagioli interviene a difesa del nosocomio cittadino.
Farmacista arrestata: "Episodi ingiustificabili"
"Episodi ingiustificabili". Così il sindaco di Saronno Alessandro Fagioli commenta le ultime vicende avvenute all'interno dell'Ospedale di Saronno che hanno portato all'arresto della dirigente della farmacia e dell'imprenditore brianzolo cui era legata da un rapporto affettivo e dalla complicità nel peculato sui dispositivi medici acquistati dall'Asst Valle Olona. Arresti e fatti che hanno avvolto un ospedale che da mesi sta fronteggiando l'emergenza Covid, e che si stava riprendendo dal danno d'immagine causato da altri fatti di cronaca (ben più gravi) legati sempre a una coppia complice, quelli dell'inchiesta Angeli e Demoni. Episodi ingiustificabili che, continua infatti Fagioli, "non devono oscurare il prezioso lavoro che ogni giorno svolge il nostro presidio ospedaliero".
"L'ospedale è costruito da persone straordinarie"
Il sindaco continua ricordando la consegna della Ciocchina straordinaria del primo aprile:
"L’ospedale di Saronno è costituito da persone straordinarie che, con sacrificio quotidiano, continuano a mettersi a servizio dei cittadini senza mai tirarsi indietro nelle situazioni di difficoltà ma anzi, mostrando ancor più determinazione per sconfiggere insieme il nemico invisibile. Non deve essere l’azione di pochi ad oscurare il lavoro svolto finora".
"Non dev'essere minata la credibilità del nostro nosocomio"
"Anche nelle situazioni di normalità l’ospedale ha sempre confermato la propria presenza - continua il sindaco - Non deve essere minata la credibilità del nostro nosocomio e dobbiamo mostrare ora più che mai la nostra unità per difenderlo. Non smetterò mai di ringraziare tutti quegli operatori sanitari che, con sacrificio e onestà, ci stanno aiutando ad uscire da questo periodo emergenziale. Ringrazio inoltre le Forze dell’Ordine per il lavoro che stanno svolgendo. Non saranno questi episodi a fermarci".