Dalle foto col sindaco leghista antispaccio alla mezza tonnellata di hashish in garage
Una doppia vita: pasionaria leghista e capo (secondo gli inquirenti) di una rete di spaccio che muoveva quintali di hashish. Militanti e leghisti del territorio ignari di tutto
Chi è Jona Mullaraj, la 36enne saronnese arrestata questa mattina e ritenuta a capo di una rete di spaccio. Suoi i 450 chili di hashish rubati ad aprile da un garage di Cesano Maderno.
La pasionaria leghista col garage pieno di hashish
Una doppia vita. Quella pubblica, da militante fervente della Lega e quella segreta a capo di una rete di spaccio. E' quanto emerge dopo gli arresti di stamattina da parte dei Carabinieri della Compagnia di Desio, arrivati dopo un'indagine scattata ad aprile dopo un furto in garage. Garage che conteneva 450 chili di hashish e furto commesso proprio dal suo "collaboratore" che avrebbe dovuto custodirlo.
Lei, ritenuta domina della rete che riforniva piazze di spaccio nell'hinterland milanese e in Brianza, è la 36enne di Saronno Jona Mullaraj. A suo carico, secondo gli inquirenti, ci sarebbero "inequivocabili" indizi di colpevolezza.
Ma è la sua doppia immagine che colpisce: fervente leghista, come si può vedere scorrendo il suo profilo Facebook, in prima linea a cene e gazebo delle sezioni locali, così come alle iniziative organizzate dal partito. Un controsenso, se si pensa alle battaglie della Lega proprio contro droga e spaccio, e alle sui social della donna anche con chi, nel territorio, ha fatto da diversi anni della lotta allo spaccio la sua prima battaglia politica. E copertina con la squadra leghista locale e anche coi big, fino ai vertici. Tutti, chiaramente, ignari del suo "secondo lavoro".