Dal 15 novembre obbligo di gomme da neve o catene a bordo. Ecco quali le strade interessate nel nostro territorio
Prestare la massima attenzione a tutti i tratti stradali interessati.

Dal 15 novembre torna l’obbligo di gomme da neve o catene a bordo. Ecco quali sono le strade interessate nel nostro territorio.
Obbligo di gomme da neve o catene a bordo
Dal 15 novembre scatta l’obbligo di gomme da neve o catene a bordo. Lo ricorda Anas sottolineando che il provvedimento, che sarà in vigore sino al 15 aprile, riguarda alcuni tratti delle strade statali della Lombardia maggiormente esposti al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio durante la stagione invernale. Si ricorda che andare dal gommista per cambiare le gomme rientra tra i casi di necessità per i quali è possibile uscire di casa.
Gomme da neve, le strade dove sono obbligatorie
Per quanto riguarda il territorio di Varese, l'obbligo di avere le gomme da neve o le catene a bordo è in vigore su tutta la provincia ma riguarda particolarmente la SS 233 “Varesina”, da Varese (km 53,850) al confine di Stato (km 72,116), la SS 344 “di Porto Ceresio”, da Induno Olona (km 2,918) a Porto Ceresio (km 12,862), la SS 712 “tangenziale Est di Varese”, dal ponte di Vedano (km 0) all’innesto con la statale 233 (km 8,810), la SS 394 “del Verbano Orientale” da Varese (km 3,450) a Gavirate (km 10).
Le strade fuori provincia
Fuori dai confini varesini, dal 15 novembre scatterà l'obbligo anche lungo la strada statale 36 “del Lago di Como e dello Spluga” da Trivio del Fuentes (km 96,700) al confine di Stato (km 149,560), la SS 36 Racc “Raccordo Lecco-Valsassina” da Lecco (km 0) a Ballabio (km 9,015), la SS 37 “del Maloja”, da Chiavenna (km 0) al confine di Stato (km 10), la SS 38 “dello Stelvio” da Trivio del Fuentes (km 0,900) a Bagni Vecchi (km 106,500), la SS 38 dir A “dello Stelvio” da Tirano (km 0,000) al confine di Stato (km 1,700), la SS 38 Var/A “Variante di Bormio” da Valdisotto, frazione Santa Lucia (km 0) a Valdisotto, frazione Oga (km 1,335), la SS 38 Var “Variante di Morbegno” da Colico (km 0) allo svincolo di Tartano (km 18,200), la SS 233 “Varesina”, da Varese (km 53,850) al confine di Stato (km 72,116), la SS 344 “di Porto Ceresio”, da Induno Olona (km 2,918) a Porto Ceresio (km 12,862), la SS 712 “tangenziale Est di Varese”, dal ponte di Vedano (km 0) all’innesto con la statale 233 (km 8,810), la SS 394 “del Verbano Orientale” da Varese (km 3,450) a Gavirate (km 10).
Dal 15 novembre al 30 aprile l’obbligo sarà in vigore sulla SS 301 “del Foscagno” da Bormio (km 0) a Livigno (km 36,939).
Le strade già "a rischio"
Lungo la statale 42 “del Tonale e della Mendola” gli obblighi sono già in vigore dal 1° ottobre (fino al 30 aprile) fra Edolo, al km 118,700 e il Passo del Tonale, al km 147,850, e dal 1° novembre fra Berzo Demo, al km 105,980, e Edolo, al km 118,700.
Sulla SS 39 “dell’Aprica” fra il km 0 e il km 29,080, l’obbligo è invece in vigore dal 1° novembre e terminerà il 30 aprile 2021, così come sulla SS 591 bis “Cremasca”, dove le prescrizioni sono istituite fra Grassobbio, al km 2,200 e Zanica, al km 5,400.
Occhio alla segnaletica
L’obbligo è segnalato su strada tramite apposita segnaletica verticale e si estende al di fuori del periodo previsto in caso di precipitazioni nevose, formazione di ghiaccio o fenomeni di pioggia ghiacciata. Durante il periodo di validità del provvedimento i ciclomotori e i motocicli potranno circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla strada e di precipitazioni nevose in atto.