Coronavirus: secondo decesso alla Rsa di Tradate
Dopo la scomparsa di Mascheroni, 86anni, un altro lutto per la Pineta: è mancata una donna di 94 anni originaria di Solbiate Arno
Secondo decesso alla Rsa Pineta: lunedì sera è mancata all’ospedale di Varese un’ospite di 94 anni che era risultata positiva al tampone. La struttura, chiusa agli ospiti dal 5 marzo: "Abbiamo intensificato la sanificazione degli ambienti, a breve tutto il personale sarà sottoposto al test a tutela loro e dei pazienti".
Secondo decesso alla Rsa Pineta
Dopo la scomparsa a metà marzo del tradatese Giuseppe Mascheroni ( aveva 86 anni) lunedì sera è mancata un’altra ospite della Rsa Pineta. La donna, 94enne, originaria di Solbiate Arno e con altre patologie pregresse anche polmonari, era stata ricoverata all’ospedale di Varese dove sottoposta al tampone era risultata positiva. Lunedì le sue condizioni di salute sono peggiorate e il suo cuore ha cessato di battere. "Ci stringiamo attorno alla famiglia a cui esprimiamo le nostre più sentite condoglianze”, ha detto il direttore della struttura di via Monte Nevoso, Marco Ravasi.
Sanificazione e misure per limitare i possibili contagi
La Pineta aveva adottato già ad inizio marzo misure preventive. "La struttura come tutte le Rsa, dallo scorso 5 marzo ha imposto rigide limitazioni agli accessi esterni", spiega il direttore Ravasi illustrano gli altri provvedimenti messi in campo per la sicurezza degli anziani ospiti. "Come da indicazioni degli enti di Sanità Pubblica preposti alla gestione dell’emergenza sanitaria abbiamo potenziato, già da tempo, la sanificazione di tutti gli ambienti a tutela degli ospiti e del personale. Abbiamo inoltre isolato i vari nuclei dove lavora personale dedicato e munito di appositi presidi con l’obiettivo di limitare il più possibile le possibilità di contagio". Inoltre ancor prima delle prescrizioni governative "Abbiamo predisposto una quotidiana verifica dello stato di salute del personale misurando la temperatura corporea e allontanando preventivamente coloro che dovessero avere una temperatura superiore ai 37. 3".
Tampone a tutto il personale della Rsa
Non ultimo, come prescritto dall’ultima circolare ministeriale, anche l’intero personale della Rsa Pineta, esposto al rischio contagio, sarà sottoposto a indagine ( tampone rino-faringeo) mirato a valutare l’eventuale positività per Sars. Covid 2. Una misura questa volta non solo a tutelare la salute del personale sanitario, ma anche quella dei pazienti stessi.