Accoltellò l'amico dopo una lite per la troppa polvere, condanna a 4 anni
Rigettato il ricorso avanzato dall'avvocato difensore
Definita la condanna definitiva per il 34 Kebe Mbaye, che nell'agosto del 2020 accoltellò un amico a Carbonate. Il motivo: pulendo alzava troppa polvere.
Troppa polvere durante le pulizie, e lui accoltella l'amico
Quando faceva la pulizie nella casa che condividevano alzava troppa polvere. L'altro, l'amico 25enne che condivideva l'appartamento insieme a lui e al padre, non ne poteva più. L'ennesimo litigio degenerò rapidamente e il 34enne gli pose fine armandosi di coltello da cucina e colpendo l'amico. La vittima, trasportata poi in codice giallo in ospedale, era il 25enne Seye Mbaye (stesso cognome ma senza parentela). A chiamare i soccorsi era stato il padre del più giovane.
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Il 34enne era stato trovato poco distante dalla casa dov'erano avvenuti i fatti, seduto su un muretto, con ancora il coltello insanguinato. A inizio settembre, dopo un paio di settimane, era stato arrestato per tentato omicidio con l'aggravante dei futili motivi.
Si arrivò al patteggiamento, 4 anni e 8 mesi, ora definitivo dopo che la Corte di Cassazione ha rigettato la richiesta dell'avvocato difensore di rivedere la qualificazione giuridica del reato e la pena finale.