Attacco hacker ad ATS, rubati i dati dei pazienti: agenzia sotto inchiesta
Il Garante ha avviato un'istruttoria per verificare l'adeguatezza dei sistemi di protezione

I sindaci di Como e Varese confermano il furto dei dati sanitari e fiscali dei cittadini a seguito dell'attacco hacker dello scorso maggio che ha interessato i sistemi informatici di ATS Insubria.
Attacco hacker ad Ats, rubati i dati sanitari
Il Garante per la protezione dei dati personali, mettendo formalmente sotto inchiesta ATS Insubria, ha avviato un'iniziativa collegata ai numerosi ricorsi intervenuti a seguito del furto di numerosi dati sensibili, sanitari e fiscali, dai server dell'ATS. Notificata ai vertici dell'Agenzia di Tutela della Salute la notifica di avvio di un'istruttoria per accertare "l’adeguatezza delle misure tecniche e organizzative poste in essere" al momento dell'attacco dei pirati informatici.
Il Presidente Nazionale dell'Associazione Codacons, Carlo Renzi, dichiara:
"Le difese inadeguate agli attacchi hacker del server dell'ATS espongono i cittadini ad una grave lesione dei propri dati sensibili, che vengono privati dell'adeguata protezione dei dati sensibili da loro rilasciati. Riteniamo doveroso presentare un esposto in Procura per indagare su tali gravi avvenimenti e garantire una maggior sicurezza della privacy della collettività contro gli attacchi hacker".