Asst Valle Olona, il punto sui ricoveri: frena la discesa, rialzo negli ultimi giorni
La settimana scorsa si contavano 37 ricoveri in mano rispetto la precedente, ora solo 19. Il Direttore Sanitario invita al rispetto di tutte le misure anti contagio
Asst Valle Olona, il numero di ricoveri scende rispetto alla scorsa settimana ma a una velocità più ridotta. E negli ultimi giorni ci sono purtroppo dei segnali di risalita.
Asst Valle Olona, il punto dei ricoveri
Una discesa ancora presente ma che sembra essersi un po' frenata nell'ultima settimana. Il report settimanale sui ricoveri reso pubblico dall'Asst Valle Olona mostra come si debba tenere ancora alta la guardia, ancora di più ora che iniziano le prime riaperture con la zona gialla e le regole del nuovo decreto dato che con minori restrizioni è scontato (il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha parlato comunque di "rischio calcolato") che i contagi torneranno a salire. E con questi, i ricoveri in una regione come la Lombardia che inaugura le aperture con un tasso di occupazione ancora superiore alla soglia di guardia.
Una discesa meno ripida, si diceva. Se la scorsa settimana infatti il saldo fra i tre ospedali di Busto Arsizio, Saronno e Gallarate era di -37 ricoverati Covid, nell'ultima è di -19, praticamente la metà (da 211 a 192).
Nel dettaglio:
- a Busto Arsizio: 85 nei reparti Covid (-6), di cui 9 con casco Cpap (-5) e 11 in Terapia intensiva (+3); 18 in osservazione al Pronto soccorso.
- a Saronno: 53 nei reparti Covid (-12), di cui 3 con casco Cpap (-11); 1 in osservazione al Pronto soccorso.
- a Gallarate: 54 nei reparti Covid (-1), di cui 13 con casco Cpap (=); 5 in osservazione al Pronto soccorso.
"Rialzo dei casi in Pronto Soccorso"
Ad invitare alla massima attenzione il Direttore Sanitario, dottoressa Paola Giuliani:
"Negli ultimissimi giorni si rileva un rialzo di casi che si presentano in PS soprattutto a Busto Arsizio. Non ci stanchiamo mai di ripetere che le misure di contenimento sono responsabilità di ciascuno di noi: lavaggio delle mani, distanziamento sociale, uso di mascherine, ventilazione naturale di ambienti interni, ecc. sono indispensabili per tenere sotto controllo la situazione epidemica".