Abbattuti i due pini di piazza Mazzini

Motoseghe al lavoro di primissima mattina oggi, 20 marzo, a Tradate: giù i due pini al centro di piazza Mazzini.

Piazza Mazzini, abbattuti i due pini

Le motoseghe sono entrate in funzione alle prime ore del mattino, in un centro cittadino che si stava ancora svegliando. Alle 7.34, i due grossi pini al centro di piazza Mazzini a Tradate sono venuti giù: "sentenza eseguita", dopo che nelle scorse settimane in Commissione Territorio l'assessore all'Ecologia Vito Pipolo aveva ribadito che per quei due alberi nel progetto della nuova piazza non c'era più posto. "Non c'entrano nulla", aveva dichiarato, sottolineando anche il fatto che si trattava di essenze non autoctone.

Una decisione che aveva riacceso la discussione sugli alberi della nuova piazza Mazzini e rialimentato le proteste del comitato Salviamo gli Alberi di Piazza Mazzini, nato dopo i primi progetti presentati dall'Amministrazione che prevedevano l'abbattimento di tutte o quasi le piante presenti.

Le modifiche successive ridussero sempre più gli abbattimenti, fino al progetto definitivo che prevede il mantenimento di tutti gli alberi, tranne i due pini, e la piantumazione di una quindicina di nuove piante al posto di quelle abbattute dopo la tromba d'aria di luglio e del tiglio all'angolo con via Mameli tirato giù per mettere in sicurezza l'incrocio.

"Il saldo finale del verde è positivo - avevano spiegato dal Comune cercando di frenare le polemiche - a conti fatti, i nuovi alberi saranno circa il doppio di quelli abbattuti".

"Non ci fermeremo"

Presenti davanti alle operazioni di abbattimento anche alcuni membri del Comitato, che hanno ripreso e pubblicato il video dello schianto a terra degli alberi: "Oltre alla tristezza, lo sconcerto. Non ci fermeremo: ne chiederemo conto".

"Nel primo giorno di primavera - hanno scritto in un post su Instagram - di mattina presto quando la città è ancora vuota, l'Amministrazione abbatte i pini sani di piazza Mazzini. Sarà un triste risveglio per Tradate, che si trova con ancora meno verde pubblico. Abbiamo fatto di tutto per spiegare agli amministratori la follia di questa scelta, ma sono stati sordi. Tradate non si merita tutto questo!"