Bilancio

247 anni di Guardia di Finanza: il bilancio dell'ultimo anno di operazioni in provincia di Varese

Diversi i fronti in cui i militari della Finanza varesina sono stati impegnati durante l'ultimo anno

247 anni di Guardia di Finanza: il bilancio dell'ultimo anno di operazioni in provincia di Varese
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La Guardia di Finanza di Varese festeggia il 247° Anniversario della sua fondazione. La sobria cerimonia è stata celebrata - in forma interna e nel rispetto delle condizioni legate all’emergenza sanitaria, alla presenza del Prefetto di Varese, Dottor Dario Caputo,
del Questore di Varese, Dottor Michele Morelli e del Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Colonnello Gianluca Piasentin.

Dopo la deposizione di una corona in onore dei Caduti del Corpo sono stati letti il messaggio del Presidente della Repubblica, l’ordine del giorno speciale del Comandante Generale e la preghiera del finanziere.

Il 2020 della Guardia di Finanza a Varese

Per l’occasione, è stato predisposto un bilancio sulle attività svolte nell’ultimo anno dalle Fiamme Gialle varesine nei vari settori strategici affidati al Corpo dall’Autorità di Governo. I Reparti del Comando Provinciale Varese hanno concluso 11.687 interventi ispettivi nel
periodo tra gennaio 2020 e dicembre 2020; la magistratura ordinaria e contabile ha delegato al Corpo, nello stesso periodo, 462 indagini.

Lotta all'evasione, all'elusione e alle frodi fiscali

Evasione fiscale internazionale, frodi carosello, indebite compensazioni, illeciti doganali e traffici illeciti di prodotti petroliferi sono alcuni dei fenomeni più gravi, pericolosi e diffusi sul territorio nazionale su cui si sta concentrando l’attenzione della Guardia di Finanza al fine di contrastare gli effetti distorsivi della concorrenza provocati dalla grande evasione e dalle frodi fiscali, particolarmente dannosi soprattutto nei periodi di crisi.

Sono stati denunciati 119 soggetti per reati fiscali (emissione di fatture false, presentazione di dichiarazione fraudolente e occultamento di documenti contabili), di cui 4 tratti in arresto.

Uno, il caso di evasione fiscale internazionale scoperto, principalmente riconducibile a stabili organizzazioni occulte, estero-vestizioni della residenza fiscale e illecita detenzione di capitali all’estero, mentre nel campo delle frodi all’IVA poste in essere mediante fatture false e società fantasma ed in quello delle indebite compensazioni di debiti tributari e previdenziali con crediti IVA fittizi, i casi scoperti ammontano a 24 (IVA evasa oltre 13 milioni).

Nel contrasto all’economia sommersa sono stati individuati 23 soggetti sconosciuti al Fisco (evasori totali), che hanno evaso nel complesso oltre 11 milioni di euro di IVA, nonché 21 datori di lavoro che hanno impiegato 376 lavoratori in “nero” o irregolari. Ammontano, invece, a 11 gli interventi nel settore delle accise. Nel settore dei giochi e delle scommesse illegali, i controlli eseguiti sono stati 24. I 248 interventi a contrasto del contrabbando e delle frodi doganali hanno portato al sequestro di 1.200 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri. Nella vigilanza sul commercio internazionale della fauna e della flora in via di estinzione, tutelate dalla Convenzione di Washington (c.d. C.I.T.ES.), il Corpo ha eseguito, negli spazi doganali, 5.605 controlli.

Illeciti nella spesa pubblica

L’azione della Guardia di Finanza contro gli illeciti in materia di spesa pubblica è finalizzata a individuare quelle condotte che, pregiudicando la legalità e la trasparenza nella Pubblica Amministrazione, minano il puntuale utilizzo delle risorse destinate al
benessere della collettività, favorendo sprechi, truffe, malversazioni e indebite percezioni.

Le frodi scoperte dai Reparti in danno del bilancio nazionale e comunitario, ivi comprese quelle in materia di spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria, superano i 650 mila euro, con un numero di persone denunciate complessivamente pari a 72.

Con riferimento alle indebite percezioni del “reddito di cittadinanza”, sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria 54 soggetti. Passando, più in generale, al settore della tutela della legalità nella Pubblica Amministrazione, sono state denunciate 97 persone per reati in materia di appalti, corruzione e altri reati contro la Pubblica Amministrazione.

Criminalità organizzata

La strategia perseguita dalla Guardia di Finanza mira al contrasto di ogni forma di infiltrazione e degli interessi finanziari, economici e imprenditoriali della criminalità organizzata ed economico-finanziaria, attività di rilevanza assoluta nello scenario che va a profilarsi, contraddistinto dall’urgente necessità di tutelare la sicurezza economico finanziaria a salvaguardia del “sistema Paese” nella delicata fase post emergenza.

Le indagini patrimoniali contro le mafie, volte a sottrarre le risorse finanziarie e patrimoniali dalle quali le consorterie criminali traggono sostento, hanno portato al sequestro di 2,5 milioni di euro, mentre le proposte di sequestro in corso ammontano a quasi 9 milioni di euro.

È continuata, altresì, la collaborazione istituzionale con le Autorità Prefettizie, quale fulcro del sistema di prevenzione antimafia in ambito provinciale. Complessivamente sono stati eseguiti 128 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica per le verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Inoltre, dallo sviluppo delle indagini di polizia giudiziaria, è scaturita la denuncia di 39 persone per i reati di riciclaggio e autoriciclaggio, di cui 2 tratte in arresto. Il valore del riciclaggio accertato si è attestato a 9 milioni di euro.

Sul fronte della prevenzione, sono state sottoposte a indagini più approfondite 1.351 segnalazioni di operazioni sospette, inoltrate da intermediari finanziari e professionisti ai sensi della normativa antiriciclaggio. Inoltre, presso lo scalo aeroportuale di Malpensa nonché ai valichi di confine con la Confederazione Elvetica, sono stati eseguiti 1.651 controlli volti a verificare il rispetto delle norme sulla circolazione transfrontaliera di valuta in entrata e/o in uscita dal territorio nazionale, che hanno avuto ad oggetto movimenti di capitali per circa 16 milioni di euro e hanno condotto all’accertamento di 619 violazioni nonché al sequestro di 250.000 euro.

In materia di falsificazione monetaria, ivi compresa la clonazione di carte di credito e di debito, sono stati sequestrati valute, titoli, certificati e valori bollati contraffatti per un valore complessivo di oltre 47.000 euro.

In tema di sicurezza prodotti, di contrasto alla contraffazione, al falso made in Italy e all’illecito sfruttamento economico delle opere protette dal diritto d’autore, sono stati sequestrati oltre 185.000 prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione made in Italy o non sicuri.

Controllo del territorio

Il controllo del territorio per il contrasto ai traffici illeciti è assicurato da un dispositivo d’intervento unitario, che ha portato al sequestro, dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020, di circa 750 kg di sostanze stupefacenti, in particolar modo presso l’aeroporto internazionale di Malpensa.

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