Varese

Attivato al Jrc di Ispra il deposito temporaneo di rifiuti radioatttivi

Le scorie a bassa attività stoccate in cask cementati, rimarranno qui fino alla costruzione del Deposito Nazionale

Attivato al Jrc di Ispra il deposito temporaneo di rifiuti radioatttivi
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Quattro grosse sale "foderate" di cemento, per custodire i cask con i rifiuti radioattivi a bassa attività in attesa della definizione e realizzazione del Deposito Nazionale: è stato attivato ieri il deposito temporaneo costruito all'interno del Jrc di Ispra, già sede del reattore sperimentale ISPRA-1, avviato al decommissioning dal 2009.

A Ispra il deposito temporaneo di scorie radioattive

In quelle sale saranno stoccati i rifiuti radioattivi prodotti negli anni dal centro di ricerca. Quasi 6mila metri quadrati di deposito, diviso in quattro sale di cemento armato in grado di evitare eventuali, e remote, fuoriuscite.

Non è l'unico sistema di sicurezza: le scorie qui conservate in attesa del Deposito Nazionale sono a loro volta contenute in barili d'acciaio inseriti in grosse casse immerse nel cemento. Un sistema a scatole cinesi teso a evitare qualsiasi tipo di problema: struttura e cask sono a prova di terremoto, incendio, inondazioni, eventi meteo estremi e intrusioni. Un caveau di massima sicurezza, insomma, a prova di tutto.

Un cimitero (temporaneo) per le scorie che rappresenta l'ultimo capitolo della ricerca sul nucleare condotta nel centro di Ispra. Una storia importante, che ha visto realizzato qui il primo reattore "di studio" italiano usato per studiare le interazioni dei flussi neutronici con la materia vivente e, tra le altre cose, per mettere a punto materiali in grado di migliorare efficienza e sicurezza dei reattori costruiti poi in Europa (e nel mondo) nella seconda metà del secolo scorso.

Parallelamente, al Joint Research Center prosegue il percorso per lo smantellamento e la bonifica dei reattori già disattivati da anni e delle aree circostanti, spiegato pochi mesi fa dall'assessore regionale all'Ambiente Raffaele Cattaneo in occasione della firma del piano di decommissioning.

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