Approvato il testo della legge per lo Psicologo di Base, voto in aula entro fine gennaio
Superate le questioni finanziarie che avevano "stoppato" il precedente tentativo: sul piatto, 36 milioni di euro per tre anni
Approvato ieri, lunedì 18 dicembre, il testo della legge regionale di istituzione dello Psicologo di Base. A inizio del prossimo anno il voto in aula.
Psicologo di Base, la legge regionale è pronta
La strada è tracciata: testo in aula a gennaio per il voto, poi nel corso dell'anno le delibere attuative. Entro fine 2024, dunque, Regione Lombardia potrebbe finalmente attivare la figura dello Psicologo di Base, chiudendo un percorso che nel 2022 aveva subito un brusco, e non privo di polemiche, stop.
36 milioni di euro in tre anni
A darne notizia è il consigliere regionale e Presidente della Commissione regionale Welfare Emanuele Monti:
"Questa legge - dichiara il leghista - garantirà 36 milioni di euro di finanziamento in 3 anni per istituire un servizio di psicologia di base in Lombardia, una risposta ai tanti detrattori delle case di comunità, dimostrando che con il gioco di squadra le regioni possono riempire di contenuto uno strumento importante per il rilancio della sanità territoriale".
La questione risorse
Come detto, la Regione ci aveva già provato nel 2022. Allora non se ne fece però nulla per via della mancanza di risorse e di coperture, non inserite nel progetto di legge. Progetto che, infatti, era stato bocciato dalla Commissione Bilancio del Pirellone.
"Dopo il Covid-19, che ha avuto un forte impatto sulla salute mentale e specialmente tra i nostri giovani, questa legge è un atto dovuto - continua Monti - Già nel 2022 durante la scorsa legislatura si era cercato di portare alla luce questo provvedimento ma, purtroppo, non c’era stato modo di recuperare le risorse congrue, cosa che invece avviene oggi. Infatti, con questa votazione, si stanziano i fondi che permetteranno alle aziende sociosanitarie lombarde di attivare questo importantissimo servizio".
Entro fine gennaio si prevede il voto finale in aula del Consiglio regionale lombardo e poi nel corso del 2024 le delibere attuative.
Il servizio
Sempre Monti, sottolineando il "forte coinvolgimento nel percorso di audizioni dell’ordine degli psicologi lombardi, dei medici e professionisti sanitari oltre che le associazioni pazienti", spiega le principali innovazioni del progetto:
- Intercettare tempestivamente iniziali segni di sofferenza psicologica.
- Assicurare diagnosi ed interventi psicologici precoci.
- Fornire consulenza e supporto alle persone e ai loro nuclei familiari.
- Fornire un orientamento appropriato per l’invio ai servizi specialistici della salute mentale e dipendenze, della fragilità, disabilità, cronicità, ai consultori, ai servizi sociosanitari e sociali.
- Erogare cure psicologiche di prossimità, ad integrazione dei servizi sanitari e sociosanitari offerti in ambito distrettuale.
- Valutare il fabbisogno psicologico della persona e della famiglia al primo accesso alla casa di comunità.
- Fornire una valutazione neuropsicologica ambulatoriale e, al bisogno, al domicilio dell’utente fragile, disabile e anziano.