Saronno

Il caos della Regione (di nuovo) sui vaccini agli over80

Una signora a Saronno ha fatto quanto detto da Moratti e scritto sul sito della Regione: non avendo ricevuto la convocazione, il 7 si è presentata al centro vaccinale dell'ospedale di Saronno. che l'ha "rimbalzata" verso MalpensaFiere a fine mese

Il caos della Regione (di nuovo) sui vaccini agli over80
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Scene simili si sono verificate un po' in tutta la Regione dopo che l'assessore al Welfare Letizia Moratti ormai una settimana fa aveva invitato tutti gli anziani con più di 80 anni che ancora non avessero ricevuto l'appuntamento dai sistemi di Aria a prenotarsi liberamente per ricevere il vaccino. Loro lo hanno fatto, ma di vaccini per loro spesso non ce ne sono stati. E' successo anche a Saronno.

Caos della Regione sui vaccini over 80: "Presentatevi senza appuntamento" ma non ci sono i vaccini

C'è chi ci aveva sperato e il 7 aprile si era presentato al centro vaccini più vaccino sicuro di poter finalmente ricevere la prima dose dopo mesi di silenzio da parte della piattaforma Aria che avrebbe dovuto inviare l'sms con l'appuntamento. 115mila sms e 50mila telefonate, aveva dichiarato ormai due settimane fa l'assessore Moratti, per somministrare la prima dose a tutti gli over80 entro l'11 aprile.

Poi, visto che sms e telefonate evidentemente non erano arrivati tutti a destinazione (ammesso fossero partiti), il "via libera" alla presentazione spontanea dal 7 aprile.

Ancora una volta la realtà è ben diversa, come riporta il Pd di Saronno:

"Questo è il caso della Signora Paola (nome di fantasia) e della sua trafila nel tentativo di farsi vaccinare contro il covid. Abita a Saronno a poche decine di metri dall’Ospedale e questa è la sua esperienza. Purtroppo non è un caso sfortunato  è una delle migliaia di anziani, finiti negli ingranaggi farraginosi di una gestione fallimentare attuata dalla Regione nelle prenotazioni.

Paola si registra sul portale il 15 febbraio (gestione Aria), passano le settimane ma non gli viene inviato nessun appuntamento. Pochi giorni fa la Regione annuncia trionfalmente che dal 7 Aprile gli anziani potranno recarsi ad un centro vaccinale, e anche senza uno specifico appuntamento, potranno essere vaccinati.

Questa mattina (ieri, 7 aprile, ndr) la Signora Paola si reca quindi al nostro Ospedale, attende, si presenta, chiede quanto le è stato promesso, ma la realtà appare subito un’altra e molto meno piacevole. Il personale in modo gentile si scusa e cerca di chiarire: l’Ospedale non ha dosi di vaccino extra e nulla può fare per lei. Non è un’eccezione, ma uno dei tanti problemi e disservizi che ci hanno segnalato oggi 7 Marzo in Lombardia.

La situazione peggiora ulteriormente quando gli spiegano che potrà ricevere il vaccino solo verso fine mese, ma deve recarsi a Malpensa per poterlo fare! Un famigliare di Paola chiama anche il numero verde,  dove parla con operatori diversi, riceve informazioni discordanti, ma nessuno risolve il problema.

A questo punto possiamo dire che la situazione non solo denota il consueto caos, ma che addirittura degenera nel  grottesco! Si perché questa Signora  non solo non ha potuto vaccinarsi, con le modalità preannunciate, ma che per farlo non potrà nemmeno usufruire del nuovo Hub di Saronno,  che sarà attivo dal 12 aprile.

Quindi a Saronno abbiamo ben 2 punti vaccinali, ma niente si persegue nella scelleratezza di inviare delle persone anziane e non sempre “perfettamente autonome” a km e km dalla nostra città. Non si offre nemmeno la possibilità di cambiare l’appuntamento e farsi spostare sull’hub di Saronno.  Fino a quando tutto questo deve continuare? Cara Regione fatevi aiutare, coinvolgete le amministrazioni locali, così non ha veramente senso".

Cosa dice la Regione

Un errore della signora? Una comunicazione "persa" da parte dalla Regione che raddrizzava il tiro dopo le dichiarazioni di Moratti? Nulla di tutto questo. Perchè basta andare sul sito della Regione, sezione campagna vaccinale Covid per gli over 80 che si trova l'avviso dedicato a chi non ha ricevuto l'appuntamento. E non lascia dubbi:

Dal 7 all'11 aprile i cittadini con più di 80 anni che hanno aderito alla campagna vaccinale e non hanno ancora ricevuto l’SMS di conferma dell’appuntamento, si possono presentare presso un centro vaccinale del proprio territorio per l’erogazione del vaccino anti Covid-19. Le richieste verranno soddisfatte in base alle disponibilità dei centri e dei vaccini. Per maggiori informazioni consulta il sito dell'ATS di riferimento.

Andiamo sul sito dell'Ats di riferimento in cerca di maggiori informazioni, forse lì ci sarà qualche indicazione più precisa. Qui si trova l'indicazione di andare a MalpensaFiere, sempre però dal 7 all'11 aprile, e non a fine mese. Anzi, essendoci una data di "fine possibilità", verrebbe da pensare che dal 12 l'autopresentazione non sarà più valida.

Perchè non in ospedale?

Per capire invece il motivo per cui non sia possibile andare in ospedale per il vaccino si deve andare sul sito dell'Asst Valle Olona. Qui si capisce che la decisione di concentrare i "non convocati" negli hub invece che nei centri più vicini non arriva dalla Regione: "La scelta condivisa con Ats Insubria è stata per le Asst Lariana, Sette Laghi e Valle Olona, di indirizzare le persone agli Hub massivi".

Astuti: "Il calvario è già ricominciato"

Come detto scene simili si sono verificate a Saronno, in provincia di Varese, in quella di Como e anche fuori dai territori di Ats Insubria, ad esempio in Brianza.

"La calma sulle vaccinazioni è durata ben poco - afferma Astuti - e in Lombardia è già ripresa la via crucis. Le affermazioni della vicepresidente Moratti  che aveva aperto le vaccinazioni a tutti gli over 80, indipendentemente dalle prenotazioni,  poi smentite timidamente da Bertolaso hanno generato confusione.  Si è creato un cortocircuito in cui né gli operatori sanitari nè i cittadini sapevano più che fare. In Lombardia pare già essere finito l’effetto della visita di Curcio e Figliuolo".

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