Cane legato con un metro di corda: "Carabinieri intervenuti, ma il cane è ancora così"
I militanti di Centopercentoanimalisti annunciano una denuncia per maltrattamenti e lanciano un appello al sindaco: "E' una situazione inaccettabile che va risolta"
Denuncia dei militanti di Centopercentoanimalisti a Rovello Porro per un cane tenuto legato a una corda lunga un solo metro. Dopo la prima segnalazione e l'intervento dei carabinieri, però, la situazione non è cambiata.
Cane legato a una corda di un metro: il primo intervento dell'Arma
La prima segnalazione risale al 25 ottobre. Prima da un cittadino a Centopercentoanimalisti, poi da questi ai carabinieri: in un recinto di via Pagani a Rovello Porro c'era un cane tenuto legato con una corda cortissima, troppo perchè potesse anche solo spostarsi e "sgranchirsi". Una situazione non dissimile da quella che recentemente è costata una multa di 160 euro per un cislaghese, in linea con il regolamento di Polizia di quel Comune.
A Rovello, invece, sul posto erano intervenuti prima i militanti animalisti e poi i carabinieri della stazione di Turate, che hanno preso atto della situazione e parlato col proprietario che avrebbe spiegato loro di aver legato così il cane per impedirgli di scappare dal recinto, in attesa di un fabbro contattato per alzare la recinzione.
Un mese e mezzo dopo, tutto uguale
Un mese e mezzo dopo, però, non sarebbe cambiato nulla. Nel frattempo i militanti animalisti hanno cercato più volte di contattare il proprietario senza mai ricevere risposta.
"Lunedì pomeriggio, 13 dicembre alle ore 14.30 circa, i nostri militanti sono tornati a Rovello Porro: il cane era ancora legato con una corda cortissima - fanno sapere - A quel punto chiedevano nuovamente l’intervento dei Carabinieri. Uno dei militari era presente anche la prima volta, quindi ha scattato alcune foto, ricontattato il proprietario, ma nessuna risposta. Tutti i verbali sono stati depositati presso la stazione di Turate".
Unica differenza, il punto in cui il cane risultava legato, questa volta all'interno di una casetta-cuccia, al riparo dalle intemperie.
Denuncia in arrivo, appello al sindaco
Dalle segnalazioni, gli animalisti intendono passare a una denuncia per maltrattamento che, anticipano, "sarà depositata nei prossimi giorni". E lanciano un appello al sindaco:
"Questa situazione va risolta. Il povero cane non ha nemmeno un cuscino, difficilmente riesce a distendersi, una situazione inaccettabile. Il sindaco intervenga al più presto".