Qualità della vita, Varese scala 30 posizioni: premiata dallo sport
La nostra è la provincia più sportiva d'Italia. E, ma non è una novità, una tra le più piovose
Trenta posizioni in un anno, dal 66esimo al 36esimo posto: una bella sorpresa per Varese e per la sua provincia nella classifica stilata anche quest'anno da Il Sole24Ore e Italia Oggi sulla qualità della vita nei territori italiani.
Qualità della vita, a Varese non si sta così male
Tutto sommato, in provincia di Varese si vive abbastanza bene. Su 107 province, la nostra si è infatti posizionata al 36esimo posto quasi dimezzando la sua posizione dello scorso anno. Un risultato diametralmente opposto a quello della classifica di qualità della vita presentata a novembre e stilata dall'università del La Sapienza, in cui il capoluogo aveva perso 37 posizioni chiudendo al 53esimo posto.
Dove si vince e dove si perde
Ad alzare, e non di poso, il punteggio del Varesotto è l'indice di sportività (che già aveva visto Varese primeggiare nella classifica de La Sapienza), in cui si misurano strutture, impianti, tesserati e risultati sportivi. E in cui la nostra si è piazzata al primo posto guadagnandosi il titolo di "provincia più sportiva d'Italia".
Meno bene, decisamente meno bene, sul lato ristoranti dove si registra la performance peggiore, 102esimi su 170.
Ma per chi ci vive? Va meglio per i bambini, il cui indice di qualità della vita nel varesotto è al 19esimo posto, e così così per gli anziani, al 55esimo. Male invece per chi sta in mezzo, i giovani: per loro la provincia scivola al 91esimo piazzamento.
In coda anche se si guarda al meteo, e non è certo una novità: 74esimi nell'indice del clima, con una media di 6,7 ore di sole al giorno e precipitazioni che ci piazzano come una delle province più piovose d'Italia (104esimo posto con 92 giorni l'anno con oltre 40mm di pioggia) e tra le meno ventose (102esimi).
Ma siamo anche una delle province in cui si guadagna di più (25mila euro annui in media tra i dipendenti, ottava posizione).
Il confronto con l'anno scorso
Ma si migliora o si peggiora? Generalmente, come visto, si migliora. La classifica però si compone di numerose voci, e un confronto con l'anno passato aiuta a capire dove si sta facendo bene e dove meno.
Si perdono 17 posizioni in "Ricchezza e consumi" (29esimi) e 47 in "Affari e lavoro" (95esimi). Se ne guadagnano invece 9 sul fronte "Giustizia e Sicurezza" (32esimi), 36 in "Demografia e società" (ottavi), 55 in "Ambiente e servizi" (33esimi) e 36 in "Cultura e tempo libero" (60esimi)