Puzze in Valle Olona, nel 2022 incontro pubblico con cittadini ed enti
Nuove indagini e verifiche in corso sull'origine dei cattivi odori. I risultati saranno presentati a febbraio.
Data fissata, location ancora da definire. Appuntamento però certo: l'8 febbraio alle 18 si terrà un incontro pubblico sul tema delle puzze e molestie olfattive che da anni ammorbano l'aria di Marnate, Olgiate Olona e Castellanza.
Puzze e molestie olfattive, a febbraio nuovi dati
La discussione, quindi, uscirà dai tavoli tecnici e arriverà direttamente alla cittadinanza, che come dimostrano i risultati della raccolta firme promossa dal Comitato No Elcon recentemente è ormai esasperata dai cattivi odori che arriverebbero, sembra, da alcune aziende della Valle Olona.
"Nel corso dell’ultimo Tavolo Tecnico dello scorso 3 dicembre - spiega un comunicato firmato dai tre Comuni - i sindaci hanno chiesto ed ottenuto di poter discutere della vicenda molestie olfattive in un incontro pubblico alla presenza di Provincia, ATS, ARPA, Alfa, ATO, cioè tutti gli enti interessati, a cui è stato invitato anche l’assessore all’Ambiente di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo".
Perchè a febbraio?
Perchè quella data? Si attendono nuovi dati che, si spera, possano determinare l'origine dei cattivi odori.
"Dopo aver avviato la procedura prevista dalla Regione sull’impatto odorigeno delle attività e messo intorno ad un tavolo tutti gli enti coinvolti, aver invitato al Tavolo le aziende della zona che hanno ricevuto autorizzazioni a scaricare anche in deroga, aver affidato un primo incarico al Politecnico per svolgere indagini olfattometriche, e dopo aver interessato tutti gli enti di controllo per dare maggiore impulso all’indagine volta ad individuare con certezza le cause della problematica, ora i tre Sindaci hanno definito un prossimo incontro pubblico - continua la nota - Febbraio 2022 perché nel frattempo gli enti interessati avranno modo di concludere le proprie indagini e verifiche. La soluzione del problema delle puzze richiede, infatti, indagini complesse per individuarne con certezza le cause. Indagini che si concluderanno prima di febbraio. Una volta individuate le cause sarà possibile, da parte di ogni ente competente, mettere in campo le azioni per rimuoverle".