Rapina all'Eurospin di Olgiate, preso il capo bandito
I quattro avevano ideato il colpo dopo una notte alcolica. Coltello in mano, si erano fatti consegnare i soldi da una cassiera del supermercato
Ieri mattina, mercoledì 3 novembre, gli agenti della Polizia di Stato di Busto Arsizio, in collaborazione con i colleghi del Commissariato di Legnano hanno rintracciato e tratto in arresto un pregiudicato peruviano 38enne, ritenuto il capo di un gruppo di banditi autori della rapina all'Eurospin di Olgiate Olona dello scorso che lo scorso 23 agosto.
Rapina all'Eurospin armati di coltello
Poco dopo le 8 del mattino dello scorso 23 agosto tre uomini armati di coltello e con i volti parzialmente nascosti dalle mascherine chirurgiche avevano fatto irruzione nell’Eurospin di Olgiate Olona e, minacciando la cassiera, si erano impossessati di 450 euro, per poi darsi alla fuga su un’auto che li attendeva con un quarto complice alla guida.
Una fuga che, per i tre rapinatori, non era durata molto. Poco dopo una Volante del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio li aveva intercettati e bloccati: sospettando che i rapinatori potessero essere tossicodipendenti, si era attestata in una zona al confine con Rescaldina nota come zona di spaccio. Un sospetto rivelatosi corretto. Al termine del breve inseguimento i tre, per nulla intenzionati ad arrendersi, avevano reagito con forte veemenza. Uno di loro era persino sceso dall'auto con un grosso coltello da macellaio intenzionato a colpire gli agenti.
I tre comunque, dopo un tentativo di allontanarsi in opposte direzioni e di aggredire i poliziotti utilizzando anche armi da taglio delle quali erano in possesso, erano stati bloccati anche grazie al provvidenziale ausilio di una pattuglia del Commissariato di P.S. di Legnano. Tutti incensurati e residenti in Comuni confinanti con Busto, i tre erano stati dunque riconosciuti come gli autori della rapina e arrestati in flagranza.
Preso il quarto uomo
Però il quarto uomo era ancora a piede libero. Descritto come più anziano e con numerosi tatuaggi, sarebbe stato lui il capobanda e lui ad impugnare il coltello contro la cassiera rubando il denaro dalla cassa. Era riuscito a fuggire scendendo dall'auto poco prima che venisse bloccata dai poliziotti, e a far perdere le sue tracce.
Le indagini svolte dagli investigatori del Commissariato di via Foscolo con la Procura della Repubblica hanno però permesso di identificarlo: si tratta di un peruviano di 38 anni, gravitante nel legnanese e con numerosi precedenti. E’ inoltre emerso che il colpo era stato ideato dopo una nottata alcoolica e che proprio il sudamericano l’aveva progettata istigando i giovani complici a commetterla.
Gli elementi raccolti hanno indotto il GIP a emettere nei suoi confronti Ordinanza di custodia cautelare in carcere, perché gravemente indiziato di concorso nella rapina aggravata e possesso del coltello.
A questo punto i poliziotti del Commissariato di Busto Arsizio, con i colleghi del Commissariato di Legnano, si sono messi alla ricerca del catturando, di fatto privo di una stabile dimora, rintracciandolo ieri mattina nell’abitazione legnanese di un parente, dove è stato arrestato e portato in carcere.