Presentato il progetto per la nuova sede di SOS Malnate
Per l'SOS Malnate un sogno che si realizza grazie al sostegno di tutti i cittadini e ai frutti del tanto bene fatto in quasi 40 anni di storia e servizio
Un immobile tutto da ristrutturare per farne la nuova casa di SOS Malnate. Il progetto, che l'associazione insegue da tempo grazie al sostegno di cittadini e benefattori, è stato presentato questa mattina (mercoledì 29 settembre) alle autorità del territorio.
Nuova sede per l'SOS Malnate: c'è il progetto
Sorgerà in via Redipuglia 12, all'interno dello stabile acquistato da SOS Malnate per trasferirvi la propria centrale. Uno stabile che permetterà di avere nuovi spazi, e con questi nuovi servizi, per tutta la comunità e per il gruppo che dal 1982 si dedica alle persone malate, inferme e alle emergenze forte oggi di più di 250 volontari, 15 dipendenti, 10 giovani del Servizio Civile e 8 collaboratori fra medici e infermieri.
Un sogno che si realizza
Un sogno per tanto tempo, che a inizio anno ha iniziato a concretizzarsi grazie a due lasciti testamentari: uno per quasi un milione e mezzo di euro a un'anomia benefattrice, l'altro consistente nell'appartamento della signora Anna Maria Butti.
I due lasciti hanno permesso di acquistare lo stabile di via Redipuglia, costato all'asta 250mila euro, e di avviare ora i lavori di ristrutturazione. Al termine ci sarà il trasloco dall'attuale sede "storica" di via I Maggio ormai inadeguata alle esigenze dell'SOS Malnate.
"L’immobile in Via Redipuglia 12 a Malnate dove nascerà la nuova casa di SOS Malnate si sviluppa su tre livelli e comprende anche un’ampia zona verde, per un’area complessiva di 4.000 mq. Gli spazi interni, tra uffici e capannoni, raggiungono i 2.000 mq e offrono un’opportunità di ampliamento notevole per SOS Malnate - si legge sul sito dell'SOS Malnate - Basti pensare che l’attuale sede, dall’autorimessa al Centro Prelievi compreso, è di soli 500 mq. Con i nuovi spazi in Via Redipuglia 12 l’Associazione vuole realizzare una nuova sede su misura, che penserà sia alle esigenze di volontari e personale, sia a possibili nuovi servizi da attivare per la comunità".
I complimenti del territorio
Stamattina il momento, solenne, della presentazione del progetto alla presenza del sindaco Irene Bellifemine, del Consigliere regionale presidente della Commissione Sanità Emanuele Monti e del collega (ed ex sindaco di Malnate) Samuele Astuti, delle autorità di tutto il territorio e, ovviamente, del presidente di SOS Malnate Massimo Desiante.
"Siamo davvero felici di presentare questo progetto – ha detto Desiante – Qui nascerà la nuova casa di SOS Malnate. Un dono per la comunità che nasce da altri doni: due lasciti di cui la nostra Associazione è stata beneficiaria".
Da Monti invece un chiaro impegno da parte della Regione: "Complimenti per la visione sul futuro – ha dichiarato - Come Regione Lombardia ci siamo. È davvero un bello spazio".
"SOS Malnate è una realtà importante per il territorio e questo ambizioso progetto è riprova del guizzo imprenditoriale dell'associazione che ha portato in questi anni alla nascita di ulteriori servizi per la comunità", ha detto riconosciuto Astuti, cui ha fatto eco il sindaco: "SOS Malnate ha avuto un ruolo cruciale nella pandemia e ora siamo felici di essere qui oggi per questo progetto che ha tra gli obiettivi quello di ampliare l'offerta di servizi di prossimità per i cittadini. Come amministrazione ci siamo, vorremo avviare un tavolo di confronto e auspichiamo che anche le istituzioni camminino al nostro fianco".
“Complimenti a SOS Malnate per l'ottima intuizione su questo investimento. - ha dichiarato Puleo - Una struttura con ampi spazi e molto fruibile, vicino all'autostrada. Sarebbe ottima per de-localizzare il magazzino della protezione civile regionale, nulla di certo ma stiamo facendo delle valutazioni”.
L'appello al cuore
Fatti i primi passi, c'è il resto di quella che sembra una maratona. Che l'SOS non potrà correre da sola o col "semplice" quanto importante sostegno delle istituzioni. "C'è bisogno dell'aiuto di tutto per trasformare questo sogno in realtà", spiegano dal gruppo, che sul suo sito mantiene aperta la raccolta fondi per la nuova sede (a questo link).