Un anno dalla tragedia di Chiareggio che distrusse due famiglie varesine
Il 12 agosto 2020 una colata detritica travolse e uccise tre persone, tra queste una bimba di 10 anni
È passato un anno dalla terribile tragedia a Chiareggio. Il 12 agosto 2020 tre persone, tra di loro una bambina, sono morte travolte da una colata di detriti e altre due sono rimaste ferite.
Tragedia a Chiareggio
Le vittime erano originarie della Provincia di Varese ed erano a Chiareggio in villeggiatura in compagnia di altri famigliari con i quali avevano preso in affitto un appartamento.
La tragedia è avvenuta vicino al piccolo paese nel Comune di Chiesa Valmalenco, in Provincia di Sondrio, le persone coinvolte stavano viaggiando su due automobili. In una viaggiava la coppia, lei 41 anni e il compagno, con loro il figlio di 5 anni e un'altra bambina che proprio mercoledì 12 agosto compiva 10 anni.
I detriti hanno travolto i due mezzi quando stavano erano in prossimità del letto del torrente che passa non distante dal paese.
Gianluca Pasqualone, di 45 anni, la moglie Silvia Brocca di 41 anni e l'adolescente di dieci anni che viaggiava con loro, tutti residenti a Comabbio, in Provincia di Varese, non hanno avuto scampo, sono morti sul posto. Unico sopravvissuto è stato il bambino di 5 anni elitrasportato all'ospedale di Bergamo in gravi condizioni. A sopravvivere miracolosamente anche l'uomo di 49 anni finito nel torrente arrivato in loro soccorso, un Vigile del Fuoco comasco.
I soccorsi
L'allarme era scattato intorno alle 17 di mercoledì 12 agosto. Sul posto la centrale operativa aveva inviato tre elicotteri, da Sondrio, Bergamo e Como, l'automedica e 2 ambulanze.
Tanti i Vigili del Fuoco intervenuti quel giorno e arrivati dal Comando provinciale di Sondrio con i volontari di Chiesa in Valmalenco e Tresivio, oltre a loro anche i carabinieri impegnati nelle operazioni di soccorso. A Chiareggio infine è arrivato anche l'USAR specializzato nella ricerca macerie, per verificare che sotto la frana o nel torrente non ci sia nessun altro.