La Lombardia verso la zona arancione: Rt sopra l'1, oggi la decisione
Il passaggio sembra ormai certo ma si attende ovviamente la conferma. La domanda è: nuove regole da domenica o da lunedì?

Se la scorsa settimana l'istituzione delle zone rosse nei Comuni con focolai legati alle varianti era "bastata" insieme a qualche decimale nell'indice Rt a confermare la zona gialla, oggi difficilmente sarà lo stesso. I dati del contagio continuano la loro (per fortuna lenta) risalita da ormai diverse settimane e anche i numeri dei ricoveri sono in graduale ma costante aumento. Probabile quindi il ritorno in zona arancione della Lombardia a partire da domenica, o da lunedì.
La Lombardia verso la zona arancione
A Viggiù, ad esempio, il conteggio dei positivi si è fermato a meno del 3% della popolazione sottoposta a screening massivo la scorsa settimana, 90 casi su circa 4mila tamponati di cui 58 con bassa carica virale. Gli aumenti delle ultime settimane non riguardano solo le province che "ospitano" i comuni in zona rossa o arancione rafforzato, come evidente anche dall'andamento dei contagi su Como che dai 788 nuovi casi settimanali del 4 febbraio è cresciuta fino ai 1525 della settimana chiusasi ieri.
Il trend dei contagi non è dunque per niente buono in Lombardia, e neppure nel resto d’Italia si va molto bene. Oggi la “cabina di monitoraggio” deciderà i colori delle varie regioni e al Pirellone non ci saranno rimostranze contro il Governo nel caso, più che probabile, di un passaggio all’arancione.
Parametro Rt sopra quota 1
La chiave di tutto resta il parametro dell’Rt, che ormai ha scollinato quota 1 confermando che il contagio è in crescita. Dopo la cabina tecnica la palla diventa politica e arriva sulla scrivania del ministro Roberto Speranza. Nonostante le anime – soprattutto del centrodestra, ma non solo – che invocano venti di aperture, si deve fare i conti con il rischio legato alle varianti. Un rischio marcato anche dalle parole del direttore generale dell’Ats di Milano che ha spiegato come le scuole stiano diventano fonte di preoccupazione, con dati che spesso anticipano l’andamento del territorio. Un fatto che anche nel territorio di Ats Insubria conosciamo bene e su cui il Direttore Sanitario Giuseppe Catanoso ha sempre insistito.
Da domenica o da lunedì?
Si va verso quindi una zona arancione regionale: bisogna solo capire se lo scatto sarà ancora di domenica, come è quasi sempre stato finora, oppure si passerà già alla nuova pratica del lunedì: il Ministro per gli Affari Regionali Mariastella Gelmini parlando del lunedì come nuovo "giorno d'inizio" di ogni nuova misura si riferiva al prossimo Dpcm che scatterà dal 6 marzo ma il proposito potrebbe essere anticipato già subito.
Spegnere i focolai
Vedremo poi se la nuova strategia dell’arancione scuro, che passa anche dalle vaccinazioni anticipate nelle zone più a rischio, funzionerà: si prova a spegnere i focolai prima che divampi l’incendio, in sostanza. Come da un anno a questa parte, il problema rischia di essere il tempismo.