Regole anti Covid

Spostamenti tra le Regioni dal 15 febbraio? Oggi vertice con il Governo per decidere

Il divieto scadrà domenica. Il Governo uscente al bivio: rinnovare la chiusura dei confini in zona gialla o riaprire le regioni?

Spostamenti tra le Regioni dal 15 febbraio? Oggi vertice con il Governo per decidere
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Oggi, giovedì 11 febbraio, si capirà se il divieto di spostamento tra Regioni in scadenza lunedì prossimo (15 febbraio) sarà prorogato o se, al contrario, i cittadini italiani potranno tornare a spostarsi liberamente in lungo e in largo per il Paese.

Spostamenti tra le Regioni, divieto in scadenza

La decisione definitiva verrà presa a margine di un vertice previsto tra i presidenti delle Regioni e il Governo uscente, durante il quale i governatori saranno chiamati a dare un parere sia formale che informale, come confermato dal governatore emiliano Stefano Bonaccini.

Una scadenza da affrontare in un momento molto delicato, sia dal lato dell'emergenza epidemiologica sia da quello politico, con un Governo in uscita, quello Conte, e uno nascente, quello Draghi.

Con l'esito delle votazioni su Rousseau che decreteranno al decisione dei parlamentari del Movimento 5 Stelle sull'appoggio o meno a Draghi che dovrebbe arrivare già stasera e la necessità poi di chiudere la quadra sulla formazione del Governo, è praticamente impossibile lasciare la decisione al nuovo Esecutivo. Quindi si sarebbe a un bivio, come ad ogni decisione di quest'anno di emergenza: cautela o via libera?

La posizione del Ministro della Salute Roberto Speranza è nota da tempo: rigorista, da sempre sulla linea della massima prudenza, sarebbe dell’idea di prorogare il divieto di spostamento tra Regioni, soprattutto alla luce della diffusione delle nuove varianti. Se non fino al 5 marzo (giorno in cui scadrà il Dpcm), almeno di una settimana o dieci giorni, cioè quelli necessari alla formazione del nuovo Governo Draghi, che sarà poi chiamato a decidere in merito.

Ma l'attuale Governo potrebbe anche decidere di lasciare la decisione alle Regioni: in questo caso se loro premessero per la riapertura dei confini non sarebbe necessario alcun nuovo provvedimento e, da lunedì, si riaprirebbero in confini regionali. Solo, però, tra le zone gialle.

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