Risarcimento danni zona rossa: martedì la mozione del Pd
Il Partito Democratico raccoglie la richiesta delle associazioni di categoria: risarcimenti per chi è stato costretto a chiudere per errore
Martedì nuovo scontro annunciato in Consiglio Regionale, dove la delegazione del Pd presenterà una mozione chiedendo alla Regione il risarcimento danni della zona rossa per errore in cui la Lombardia è stata confinata per una settimana sulla base di dati poi corretti dagli uffici regionali.
Risarcimento danni zona rossa, mozione del Pd
"I rimpalli non ci interessano, chiediamo i risarcimenti". Si può riassumere così la richiesta mossa negli ultimi giorni da diverse associazioni di categoria che rappresentano i commercianti della Lombardia. Perchè al di la delle responsabilità, che si spera vengano prima o poi chiarite definitivamente, quel che resta sul campo è una settimana di affari ridotti ulteriormente dalle restrizioni massime previste dalla zona rossa in Lombardia decretata sulla base di dati o calcoli (lasciamo a entrambe le parti il beneficio del dubbio) errati.
Ed è proprio per la messa a Bilancio dei risarcimenti ai negozianti e alle attività lombarde colpite che il Pd presenterà martedì in Consiglio Regionale una mozione.
Danni per centinaia di milioni di euro
Ma di quanto si parla? Fare delle stime non è semplice perchè alle perdite "dirette" causate dalle chiusure si sommano quelle indirette alle filiere e dovute a uno "stop&go" come visto non necessario. "Secondo le stime dei centri studi di diverse associazioni di categoria - spiega uno dei firmatari della mozione, Samuele Astuti - la chiusura di due settimane genera potenzialmente un danno economico agli esercizi commerciali coinvolti per 1,2 miliardi di euro, di cui oltre 300 milioni per i negozi al dettaglio che sarebbero quelli maggiormente colpiti".
"Basta negare l'evidenza"
Richiesta alla Regione in linea con la certezza che lì sono le responsabilità dell'errore che ha portato alla zona rossa, come già rimarcato più volte nel corso di questa settimana.
"La Regione deve assolutamente risarcire adeguatamente tutte quelle attività commerciali che sono state costrette a chiudere, con gravi perdite di fatturato, a causa di un grave errore che ha determinato l’erronea attribuzione della zona rossa – sostiene Astuti - un errore determinato da una scorretta valutazione e trasmissione dei dati all’ISS da parte della stessa Regione Lombardia, nonostante Fontana e Moratti continuino a pretendere di far credere il contrario, senza presentare alcun riscontro documentale.
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Il tentativo della giunta regionale e della Lega di continuare a negare anche l'evidenza, e di buttarla in caciara sempre e solo scaricando le colpe è un atteggiamento inaccettabile, che non può certo nascondere le responsabilità e i danni creati all'economia e al commercio dei nostri territori".