Saronno

Parco di via Buraschi a Saronno, Castelli: "Con sospensione lavori a rischio i fondi di Regione"

Il rischio, secondo la leghista, è di perdere i finanziamenti regionali per l'intervento e dover ristorare l'impresa, rinunciando alla riqualificazione

Parco di via Buraschi a Saronno, Castelli: "Con sospensione lavori a rischio i fondi di Regione"
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In una nota stampa, Lucia Castelli della Lega Lombarda di Saronno replica alle dichiarazioni dell'assessore Franco Casali sullo stop ai lavori di riqualificazione del parco di via Buraschi, deciso dall'Amministrazione per valutare un intervento diverso da quello approvato dall'Amministrazione Fagioli. Stop che, secondo la leghista, sarebbe "un dispetto che la città non merita".

Parco di via Buraschi, Castelli: "Scelta contraddittoria, fondi regionali a rischio"

A mezzo di comunicato redatto dall’Assessore all’Ambiente del Comune di Saronno si apprende della sospensione dei lavori di riqualificazione e recinzione di un parco pubblico sito in Cassina Ferrara. Per giustificare tale sospensione l’amministrazione comunale ha indicato un generico miglior interesse pubblico.

Se per un verso l’Assessore ritiene necessario riqualificare e recintare gli spazi verdi per ragioni di sicurezza, per l’altro ha ritenuto di interrompere i lavori, tesi proprio a questo scopo, per un non meglio precisato interesse pubblico.

E’ palese quindi la contraddittorietà di tali scelte. Contraddittorietà che si dimostra ancor più ingiustificata e dannosa se si tiene conto del fatto che i lavori in parola sono co-finanziati, per una importante somma, con fondi di Regione Lombardia.

"Scelta scellerata"

Ciò significa che l’ingiustificata sospensione dei lavori causerà la probabile perdita dei finanziamenti che Saronno ha ottenuto in virtù della Legge Regionale 9/2020.

Non solo. L’ingiustificata e contraddittoria sospensione dei lavori di riqualificazione del parco pubblico obbligherà il Comune di Saronno a corrispondere all’impresa appaltatrice un cospicuo ristoro economico per i costi aggiuntivi che essa dovrà sostenere in ragione della maggiore durata del cantiere rispetto a quella preventivata.

Insomma, la scelta dell’Assessore Casali si dimostra scellerata sotto ogni aspetto: causerà la perdita dei finanziamenti regionali, causerà un notevole danno economico al Comune di Saronno per il ristoro che dovrà essere corrisposto all’impresa. E non da ultimo, Saronno non potrà godere di un’area verde riqualificata.

Il dispetto che l‘Assessore Casali e l’amministrazione Airoldi hanno voluto mettere in atto contro la precedente Giunta si dimostra essere un dispetto a Saronno e sarà pagato a carissimo prezzo dai cittadini.

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