La replica di Astuti: "Copertura al 41% con obiettivo il 75%: non è un successo"
Il consigliere Pd: "Non si può passare anni a rivendicare l’autonomia della Regione e poi, alla prima difficoltà, imputare le colpe al Governo e invocarne l’intervento"
Botta e risposta fra i consiglieri Samuele Astuti (Pd) ed Emanuele Monti (Lega) sul tema vaccini. La replica di Astuti alla difesa della campagna vaccinale lombarda fatta questa mattina dal leghista.
Replica di Astuti: "Lontani dagli obiettivi previsti"
L'affondo del Presidente della Commissione Regionale Sanità Emanuele Monti non è caduto nel vuoto. Ed è proprio il collega Pd Samuele Astuti, che da mesi evidenzia tutte le falle e le difficoltà della campagna vaccinale messa in campo da Regione Lombardia, a replicargli.
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"Rivendicare come un successo la copertura del 41% del vaccino antinfluenzale per gli over 65 è a dir poco inaccettabile - esordisce l'esponente dem - visto che l’obiettivo che la stessa Regione si era prefissata, data l’emergenza sanitaria in atto, era del 75%. E a ulteriore dimostrazione di questo ci sono le quotidiane proteste dei medici di base e le costanti lamentele dei cittadini, di cui certamente anche il consigliere Monti è a conoscenza".
Autonomia a fasi alterne
Ma Astuti non si ferma a ribaltare le conclusioni di Monti sui numeri delle vaccinazioni. Altra pietra dello scontro è l'autonomia. O meglio, la lamentela di Monti per il fatto che il Governo non abbia centralizzato l'acquisto dei vaccini togliendolo alla competenza delle Regioni:
"Addossare al Governo la responsabilità della mancanza delle dosi è ancora meno comprensibile. Non si può passare anni a rivendicare l’autonomia della Regione e poi, alla prima difficoltà, imputare le colpe al Governo e invocarne l’intervento. Le accuse del consigliere Monti suonano ancor più incomprensibili se si ricorda che fu tra i primi a prendere atto delle difficoltà della campagna antinfluenzale di quest’anno. Mi domando cosa gli ha fatto cambiare idea".