"Abbiate pazienza": anche quest'anno Abbiate Guazzone ha il suo albero
Un Albero del Riuso che c'è e non c'è, un simbolo dei sacrifici fatti quest'anno ma una promessa di speranza per la prossima edizione
Spoglio, senza i lavoretti realizzati come ormai da tradizione dai bambini ma anche quest'anno il gruppo dei Giovani Abbiatesi e de #ilbellodiabbiate ha installato in via Veneto l'Albero del Riuso. Titolo dell'iniziativa di quest'anno segnato dal Covid, "Abbiate pazienza".
Posizionato l'albero di Natale in via Veneto
C'è ma non c'è. C'è la struttura, che normalmente sosteneva le centinaia di disegni e lavoretti dei bambini delle scuole elementari. Non ci sono però questi, le decorazioni. Impossibile infatti quest'anno a causa delle stringenti normative anti-Covid andare di classe in classe per fare appello alla fantasia e alla gioia dei bambini. Però il gruppo dei Giovani Abbiatesi non ha voluto mancare di portare un po' di Natale nel centro storico.
QUI L'ALBERO DEL RIUSO DEL 2019
Senza decorazioni: "Abbiate pazienza"
Così a trovar posto nel ramo tronco di via veneto, il "punto più brutto da cui rinascere" che da anni ospita l'installazione, c'è solo la struttura in metallo. E sono proprio loro a spiegare perchè si è deciso di fare (e non fare) l'Albero del Riuso, costruito ogni anno dalla voglia di stare insieme e dall'entusiasmo dei bambini che quest'anno sono per forza di cose mancati:
"Non è stata una decisione facile, perché l’albero è nato per guardare al futuro in un momento di sconforto, per trasformare una difficoltà (ai tempi la chiusura del passaggio a livello) in una opportunità, un segno di bellezza e unione - spiegano gli abbiatesi - Non è stata una decisione facile, perché avremmo voluto riprendere quel messaggio di speranza in questo anno così difficile per tutti, riguardarlo e riempirci il cuore di quella energia, quelle luci e quei colori. Ma abbiamo deciso di non fare l’albero del riuso quest’anno perché l’albero è un progetto della nostra comunità... Che ora soffre, che non può ritrovarsi per la sicurezza dei più fragili, che riorganizza costantemente e con fatica la propria routine, che riprogetta giorno per giorno, che è preoccupata per la propria famiglia e quella del vicino, per l’istruzione dei figli, per il futuro economico della propria impresa. E i volontari, i commercianti, gli amministratori, i bambini che gli scorsi anni hanno costruito l’albero fanno parte di questa comunità e vivono la fatica di questo momento. Quest'anno l'Albero è un simbolo del sacrificio di tutti per poterci riabbracciare domani".
Una promessa, una speranza e un invito alla pazienza, quindi. Promessa di riaccendere l'Albero del Riuso nel 2021, speranza di tornare presto a lavorare insieme per la comunità e invito alla pazienza, fondamentale per non "affrettare i tempi" col rischio di ripiombare in una nuova ondata, con nuovi divieti e nuove sofferenze.
QUI L'ALBERO DEL RIUSO DEL 2018
"Se non possiamo essere felici, spensierati e gioiosi mentre facciamo l’albero del riuso, se non possiamo mettere noi stessi al 100% perché abbiamo la testa altrove, preferiamo non farlo - concludono i volontari - Se non possiamo lavorare in sicurezza, non ci troveremo per costruirlo. Se non possiamo decorarlo con i bambini e con la nostra comunità, se non possiamo accendere insieme questo albero, lo accenderemo nel 2021".
E in vista dell'anno prossimo, c'è anche una cassetta. Pronta ad accogliere idee e proposte per la prossima edizione.