Pazienti Covid al Galmarini, Candiani: "L'ospedale farà la sua parte ma a fine emergenza serve potenziamento"
Il senatore avverte: "Il nostro ospedale farà la sua parte nell'emergenza, non sia l'inizio di un impoverimento di personale e strutture"
Da domenica i pazienti Covid potrebbero iniziare ad arrivare al Galmarini di Tradate. Il senatore tradatese Stefano Candiani avverte: "Non sia il primo passo per una compressione".
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Pazienti Covid al Galmarini, l'avvertimento di Candiani
"L'Ospedale Galmarini di Tradate e il suo personale, come sempre faranno la loro parte. L'emergenza Covid c'è e quel che serve fare va fatto. Ma finita l'emergenza i servizi e il personale devono rientrare ed essere potenziati". Così il senatore Stefano Candiani interviene dopo la comunicazione dell'Asst Sette Laghi dell'apertura di un reparto Covid+ all'ospedale di Tradate con 32 letti ottenuti grazie all'accorpamento dei reparti di Geriatria e Medicina e il trasferimento di alcuni pazienti internisti negativi al tampone alla clinica Maugeri.
Ma l'avviso di Candiani nasce anche dal trasferimento dei degenti della Pediatria all'Ospedale Del Ponte di Varese per fare posto ai pazienti delle cure sub-acute di Luino.
"Questa compressione deve essere temporanea e legata all'emergenza - ha concluso Candiani - non deve diventare il primo passo di un trasferimento definitivo nè di un depotenziamento in termini di servizi e personale del Galmarini".