Con la risalita dei casi di coronavirus a Saronno la Lega, al centro di critiche e attacchi dal centrosinistra per la “riservatezza” sui dati tenuta dall’ex sindaco Alessandro Fagioli, si toglie qualche sassolino dalla scarpa. Ecco il comunicato del Carroccio
Contagi in salita a Saronno, la Lega: una stagione di resistenza
Con i casi di contagio in aumento, ci aspetta una stagione di strenua resistenza: Resistenza al virus con il quale dovremo convivere fino al vaccino o ad una cura immediata ed efficace, una convivenza nella quale dovremo soprattutto garantire le scuole ai nostri figli, priorità numero uno e non discutibile, nonché una vita per tutti noi quanto più normale possibile. Ce la possiamo fare e soprattutto ce la dobbiamo fare.
“Desolante silenzio di Licata”
Il 17 Agosto 2020 – continua la nota del segretario della Lega Claudio Sala– il Consigliere Comunale Licata dichiarava a mezzo stampa “A Saronno dopo un mese con circa 2 casi abbiamo registrato un caso al giorno negli ultimi 3 mesi. C’è da preoccuparsi? Con un cliché consolidato il sindaco non proferisce verbo, in un desolante silenzio che anzi, si tradurrà in una risposta piccata ed infastidita, sua o dei suoi sodali, questo autunno servirà un condottiero che sappia incoraggiare e motivare la nostra comunità alla Resistenza e traghettarci verso le acque più tranquille possibili”. A 10 giorni dalla proclamazione di quel prode condottiero, a Saronno si sono registrati 60 positivi al Covid con un’allarmante media di 6 casi al giorno. Sono io ora chiedere al Consigliere Licata, se alla luce di questi drammatici dati, ci sia da preoccuparsi o dobbiamo semplicemente attendere che questi dati ci vengano comunicati a reti unificate dal nuovo condottiero.
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