Saronno Popolare: dopo la discesa in campo, l'appoggio a Gilli
La civica, che pochi giorni fa era scesa in campo contro la proposta di centrodestra di Fagioli, non proporrà un suo candidato

Si pensava sarebbe stato il sesto candidato in lista, quel "volto noto del passato politico varesino, già candidato alla Camera" sostenuto da Saronno Popolare per contrastare il centrodestra di Alessandro Fagioli. Invece, la lista ha deciso di non rischiare di far disperdere il voto "liberare e popolare" e appoggiare la candidatura di Pierluigi Gilli, già sostenuto da una civica e dalla lista di Azione, +Europa, Italia Viva e Unione Italiana.
Saronno Popolare: "Non esiste un centrodestra saronnese, ma una Lega che ha inglobato tutti"
Saronno Popolare si chiama fuori dalla corsa elettorale cui aveva annunciato di partecipare solo pochi giorni fa ma si posiziona al fianco di Pierluigi Gilli, oggi candindato nel fronte centrista e liberale e 5 anni fa uomo di punta della lista di Forza Italia. E nel farlo non risparmia frecciate e attacchi diretti alla Lega e non perde occasione di rimarcare perchè, quella a sostegno di Fagioli, secondo loro non sia solo una "strana alleanza".
Il comunicato di Saronno Popolare
Saronno Popolare prende le distanze da quello che viene definito “centrodestra saronnese” in quanto dopo le recenti situazioni uscite sui giornali e le dichiarazioni dei referenti De Marco Agostino per Forza Italia e Sala Claudio per la lega Nord per l’indipendenza della Padania (questo il nome che usano in consiglio comunale) è evidente che a Saronno non esiste il “centrodestra” ma una grande Lega Nord per l’indipendenza della Padania che ha inglobato i marchi di un partito di centro, Forza Italia, e un partito erede del Movimento Sociale Italiano, chiamato oggi Fratelli d’Italia.
Il tira e molla sulla vicenda della signora Miglino Maria Assunta, assessore, è la prova del nove di come Forza Italia sia pronta a subire ogni offesa e smacco pur di andare a braccetto con la Lega Nord per l’Indipendenza della Padania e appoggiare il candidato sindaco Fagioli Alessandro. Comprendono i dirigenti del partito Forza Italia che la fuga di pezzi da novanta come l’onorevole Costa Enrico verso “Azione” è dovuto proprio all’appiattimento verso la Lega Nord?
A Saronno la casa naturale del partito Forza Italia è con l’avvocato Pierluigi Gilli, persona che lo stesso partito Forza Italia solo cinque anni fa proponeva come Sindaco dicendo “affidiamoci all’esperienza” e nientedimeno invitava e portava a Saronno Silvio Berlusconi in appoggio della candidatura. Come può oggi appoggiare il candidato Fagioli Alessandro che cinque anni fa attaccavano e non appoggiare il candidato Gilli che cinque anni fa proponeva come esempio di buon governo cittadino?
Fratelli d’Italia partito nato dai successori del Movimento Sociale di Almirante, può oggi stare alleato di una Lega per l’indipendenza della Padania che non fa indossare il tricolore al Sindaco e ha limitato ogni qualsiasi forma di bandiera tricolore? I signori De Marco e Credentino appoggiando il signor Fagioli stanno portando il signor Airoldi Augusto a fare il sindaco di Saronno.
Avevamo un nostro candidato sindaco nella persona di un volto noto del passato politico varesino ma certi che oggi il bene della città si fa facendo confluire i voti invitiamo i popolari, liberali, figli della cultura di centro e di centrodestra a votare il candidato Gilli alla carica di Sindaco.