Elezioni a Saronno, l'ex sindaco Gilli torna in campo
Già sindaco dal 1999 al 2009, non nasconde le critiche all'attuale maggioranza: "La città ha perduto smalto ed energia, l'amministrazione si è contorta in lontane diatribe ideologiche e non ha lasciato segni"
Per dieci anni, dal 1999 al 2009 ha già guidato la città. Ora l'ex sindaco Pierluigi Gilli è pronto a tornare in campo in vista delle prossime elezioni a Saronno.
Elezioni a Saronno, dopo quello di Airoldi il ritorno di Gilli
Centrodestra con Fagioli, centrosinistra con Airoldi e liberali con Gilli. E, fuori dagli schermi della politica "classica", Novella Ciceroni con Obiettivo Saronno. Inizia a popolarsi la corsa saronnese verso le elezioni amministrative di settembre. L'ultima novità è appunto la candidatura di Pierluigi Gilli, che già ha vestito per due mandati la fascia tricolore in passato, sostenuto da una coalizione di Italia Viva, Azione, + Europa e liste civiche. Coalizione di cui farà parte anche l'ex assessore Francesco Banfi, oggi consigliere indipendente in minoranza.
"Serve competenza"
Un "curriculum vitae" già d'esperienza su cui punta la coalizione:
"Stiamo vivendo un momento difficile - spiega Gilli - alla già particolare situazione degli Enti locali, fatta di cospicui tagli e crescenti fabbisogni, si è sovrapposto il coronavirus. Ai comuni viene sempre più delegata una maggiore competenza su più fronti. Sono tutti aspetti che fanno aumentare l'esigenza di persone che nell'occuparsi della cosa pubblica abbiano già offerto prove di competenza".
"Parto da casa e dalla grande famiglia dei Saronnesi"
"Come tutti durante la quarantena, ho forzatamente goduto la mia casa, il mio giardino - continua - ora che mi ritrovo in corsa, mi è così sembrato naturale partire proprio da qui, da casa mia, dalla mia famiglia, con l'obiettivo di occuparmi di casa nostra, la nostra città, la grande famiglia della comunità dei Saronnesi. Città che, oltre a subire la pandemia e l'avversa congiuntura economica, non è stata amministrata adeguatamente nei recenti due lustri; invano i Saronnesi hanno cambiato rotta alle elezioni; la città ha perduto smalto ed energia, l'amministrazione si è contorta in lontane diatribe ideologiche e non ha lasciato segni, se non una progressiva involuzione.
Adesso c'è bisogno di rimboccarsi le maniche per tornare alla normalità. Dopo un po' di riposo amministrativo, ora che ho più tempo, mi sento di ridarmi al servizio della città, mettendo a disposizione le esperienze che ho maturato e con l'obiettivo generazionale di aiutare la formazione di preparati e giovani nuovi amministratori, pronti a pensare con lungimiranza".
"Amore per una città che sia di tutti"
"Guardo avanti, con la speranza nel futuro, in cui la politica sia davvero cosa di tutta la comunità, per il suo benessere e per la sua coesione - conclude Gilli - Amore per la città in cui viviamo le nostre esistenze: una città che torni ad essere percepita come la casa di tutti, con ordine, serenità e capacità di stare insieme, senza lasciare indietro nessuno, senza immaginare obiettivi impossibili ed utilizzando oculatamente le poche risorse disponibili. In questo disegno, c'è posto per tutti".