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Fine del divieto
Da oggi si può tornare a giocare al Parco Pratone
L'ultima ordinanza della Regione non lascia dubbi sulla possibilità di riaprire i giochi ma ci sono regole da rispettare
Rimossi oggi pomeriggio, prima del saluto delle scuole, i "sigilli" ai giochi del Parco Pratone di Venegono Superiore.
Parco Pratone, via libera ai giochi
Si può tornare a giocare al Parco Pratone di Venegono Superiore. Oggi, sabato 13 giugno, in concomitanza con la festa per il saluto delle scuole agli studenti la Protezione Civile ha provveduto a rimuovere i nastri che nei giorni scorsi avrebbero dovuto vietare il loro utilizzo ai bambini del paese.
La nuova ordinanza
Una riapertura che anticipa di un paio di giorni gli effetti dell'ultima ordinanza regionale che permette di superare quel "dubbio interpretativo" che, insieme alle difficoltà nel tenere sorvegliata e sanificata l'area, aveva convinto il Comune di Venegono come molti altri, tra cui Tradate, a mantenere il divieto sui giochi.
Le regole
Tra le regole, che valgono per le aree gioco nei parchi così come i giochi all'interno delle strutture ricettive e commerciali, l'obbligo di predisporre "una adeguata informazione su tutte le misure di prevenzione da adottare" con segnaletica, pittogrammi e strumenti che siano di facile comprensione anche per i piccoli e gli stranieri. Inoltre:
- La responsabilità starà ai genitori che dovranno "auto-monitorare" le proprie condizioni di salute e quelle del proprio nucleo famigliare e informarne i membri sui comportamenti da seguire.
- Dovrà essere mantenuta la distanza di almeno un metro e si dovranno evitare gli assembramenti, anche grazie all'eventuale riorganizzazione degli spazi e delle attrezzature.
- Obbligo di mascherina per i genitori, gli accompagnatori e i bambini con più di 6 anni, con l'indicazione nell'ordinanza di "privilegiare mascherine colorate e/o con stampe".
- Garantire una approfondita pulizia delle aree e delle attrezzature, preferibilmente giornaliera o con una frequenza adeguata rispetto all'intensità di utilizzo; qualora non sia possibile una adeguata pulizia delle attrezzature non ne potrà essere consentito l'utilizzo.
