Ordinanza shock a Saronno, il Presidente della Provincia Antonelli: "Caro Fagioli, continua così. Chi ti critica strumentalizza"
Il Presidente: "La campagna elettorale è già iniziata, Pd e Italia Viva devono farsi notare in qualche modo"
Il Presidente della Provincia di Varese, e sindaco di Busto Arsizio, Emanuele Antonelli scrive al collega saronnese Alessandro Fagioli dopo una giornata di critiche da parte del centrosinistra per l'ordinanza shock in cui si decideva la sospensione del mercato perchè, in caso di contagio totale, si diceva che Saronno avrebbe rischiato 1200 morti.
Ordinanza Shock, la solidarietà di Antonelli
Dopo il deputato leghista Matteo Bianchi, anche il Presidente della Provincia di Varese Emanuele Antonelli scende al fianco del sindaco di Saronno Alessandro Fagioli. E lo fa con una lettera, che potrebbe essere sintetizzata in un "non ti curar di loro, ma guarda e passa", (quasi) come Viriglio con Dante davanti agli ignavi. O, in questo caso, i deputati e rappresentanti di Pd e Italia Viva che hanno aspramente criticato le "previsioni" di Fagioli.
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"Grazie per il lavoro quotidiano"
Inizia così la lettera di Antonelli:
"A seguito del comunicato che hai emanato, in cui esponevi preoccupazioni in merito al rischio di contagio del Coronavirus nella tua Saronno, ho ritenuto opportuno, quale Tuo Collega nonché quale Tuo Presidente ringraziarti per il lavoro quotidiano che porti avanti con grande passione e con grande forza di volontà per garantire la sicurezza dei tuoi concittadini e non solo. Intendo estendere questi ringraziamenti a tutti i Sindaci della Provincia di Varese, a Regione Lombardia, nelle persone del Presidente Attilio Fontana e dell’Assessore Giulio Gallera, al Prefetto Enrico Ricci, al Questore Giovanni Pepè, al Ministero della Salute, alla Protezione Civile e a tutti gli operatori sanitari che si sacrificano quotidianamente per garantire la nostra salute. Esprimo inoltre la mia personale vicinanza ai Sindaci delle città collocate nella zona rossa nonché a tutti i loro cittadini, sono sicuro che ne uscirete più forti di prima".
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"Parole strumentalizzate"
Continua il Presidente della Provincia:
"Caro Alessandro, tornando a noi, collaboriamo da quasi 2 anni ormai.
Per come ti conosco, posso garantire a tutti che stai lavorando con grandissimo impegno e con straordinaria passione, ce ne fossero di Amministratori come te. Hai spiegato perfettamente il senso del tuo comunicato, che un gruppo di politici per fortuna sparuto e probabilmente poco avvezzo al lavoro ha prontamente strumentalizzato. Da domenica non dormiamo, siamo sempre al telefono per informare, tranquillizzare, dare indicazioni ai cittadini, e non abbiamo tempo di sollevare polemiche sterili, né di rivolgerci alla stampa se non per informazioni utili e opportune. A proposito, abbiamo annullato vari appuntamenti con la stampa perché non sarebbe stato appropriato approfondire tematiche, pur significative, ma non adeguate al momento che stiamo tutti (o no?) vivendo.
Ma non siamo tutti uguali, e per fortuna aggiungo".
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"Continua così, i tuoi concittadini ti sceglieranno ancora"
Come Bianchi, Antonelli vede nelle polemiche e nelle critiche (chissà se anche in quella del membro dell'Oms Walter Ricciardi) solo una strumentalizzazione politica e non una censura di un rischio allarmismo dovuto all'indicare, in un testo ufficiale, il rischio di 1200 decessi ammettendo la mancanza di base scientifica del calcolo.
"I vari Gadda, Librandi, Alfieri, Astuti, Fiano, emulando il comportamento del presidente Conte, stanno strumentalizzando politicamente una situazione che noi amministratori locali stiamo vivendo con estrema serietà e con un fortissimo senso di responsabilità, cercando di trovare un equilibrio tra la necessità assoluta di salvaguardare la popolazione dal contagio e le esigenze anche economiche del territorio.
Non è bastata la dura, ma giustissima, reazione del Presidente Fontana alle parole del Presidente Conte, ormai uno di loro.
In momenti come questi, dovrebbero provare a lasciare stare tutto ciò che è superfluo, dovrebbero pensare agli anziani, agli ammalati, alle persone sole che si trovano in una condizione di fragilità e che in questa situazione aggiungono preoccupazione alla preoccupazione.
Lo so, per loro non è facile, ma dovrebbero almeno provarci e soprattutto dovrebbero lasciare in pace le persone che, come te, lavorano, e molto, sul territorio, per il territorio.Caro Alessandro, continua sulla tua strada, i tuoi concittadini ti hanno scelto ormai 5 anni fa e lo rifaranno tra pochi mesi.
Si sa, la campagna elettorale a Saronno è già iniziata, PD e ITALIA VIVA non avendo proposte valide devono pur farsi notare in qualche modo.
Peccato che lo facciano sempre e solo nel modo sbagliato".
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