Il caso

L'ordinanza shock di Saronno finisce sulla scrivania del Prefetto

Intanto arriva la difesa del deputato Lega Bianchi: "Dal Pd polemica strumentale in vista delle elezioni comunali".

L'ordinanza shock di Saronno finisce sulla scrivania del Prefetto
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L'ordinanza shock di Saronno per la sospensione del mercato con il calcolo di rischio di 1200 morti in città per coronavirus è stata segnalata al Prefetto.

Ordinanza shock di Saronno in Prefettura

Le scuse del sindaco Alessandro Fagioli di ieri, dopo una giornata al centro dell'attenzione di media e web per aver parlato nel testo di rischio 1200 morti in città in caso di pieno contagio, potrebbero non bastare a chiudere la vicenda dell'ordinanza per la sospensione del mercato. Dopo gli attacchi di consiglieri regionali e deputati Pd e non, arrivati a indicare gli spazi per una denuncia per procurato allarme, e anche la censura del membro dell'Oms e professore della Cattolica Walter Ricciardi via Twitter ("Esempio di come una frammentazione decisionale non basata sull'evidenza scientifica può distruggere la fiducia, la reputazione e l'economia di un Paese, la differenza tra le nazioni che falliscono e quelle che prosperano è nella qualità delle istituzioni", aveva scritto sul social riprendendo un articolo sulla vicenda) potrebbe arrivare anche la decisione della Prefettura. Il consigliere Francesco Banfi, il primo a denunciare quanto scritto nel testo dell'ordinanza, ha infatti inviato una segnalazione al Prefetto di Varese Enrico Ricci.

"In tutta onestà e coscienza mi chiedo come sia possibile dichiarare e scrivere simili cifre indicanti decessi non scientificamente suffragati e, nel contempo, mantenere la popolazione in uno stato di legittima e necessaria serietà lontana da isterismi", scrive Banfi.

Il tweet di Ricciardi:


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La Lega fa quadrato

A difendere Fagioli oltre all'assessore Paolo Strano è scesa in campo la Lega con il deputato Matteo Bianchi:

"Per la gestione delle ordinanze c'è il Prefetto non i deputati del Pd - ha commentato rispondendo agli attacchi politici lanciati anche da Emanuele Fiano - Alessandro Fagioli ha subito corretto e spiegato ciò che non voleva essere un'ordinanza restrittiva e allarmistica. Si può fare sempre meglio e si può anche essere interpretati malamente per un concetto scritto in maniera strumentalizzabile".

Secondo Bianchi, "è una polemica evidentemente strumentale, perchè il Comune di Saronno va ad elezioni in primavera".

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