Saronno

Coronavirus, Airoldi contro Fagioli: "Assordante silenzio verso chi è colpito dall'emergenza"

Al di là delle polemiche sui dati dell'ordinanza, l'ex Presidente del Consiglio "bacchetta" la maggioranza: "Nessuno parla di chi si trova in difficoltà per l'emergenza"

Coronavirus, Airoldi contro Fagioli: "Assordante silenzio verso chi è colpito dall'emergenza"
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Mentre la città di Saronno andava alla ribalta delle cronache per l'ordinanza di sospensione del mercato, il candidato del centrosinistra Augusto Airoldi  punta il dito sul silenzio della giunta su altri temi.

Airoldi contro Fagioli: "Parole di poco buon senso"

"Parole di davvero poco buon senso". Così Augusto Airoldi, ex Presidente del Consiglio e attuale candidato del centro sinistra alle prossime elezioni, definisce quella previsione di rischio di 1200 morti a Saronno per coronavirus che, contenute tra le premesse dell'ordinanza per lo stop al mercato, ha portato Saronno alla ribalta (non positiva) nazionale, accusato di allarmismo dopo che dalla sua maggioranza avevano, tra l'altro, tacciato proprio Airoldi di minimizzare l'emergenza per un accostamento delle morti da coronavirus con quelle per incidenti stradali.

"La decisione di fermare il mercato settimanale, il più importante di tutto il saronnese, può anche essere comprensibile - rimarca Airoldi -  ma per farlo sarebbe bastato rifarsi alle direttive di Regione Lombardia che ha limitato le pubbliche attività. Purtroppo il Sindaco Fagioli ha voluto distinguersi. Ha inserito, in un documento ufficiale, valutazioni statistiche elaborate palesemente per assurdo, sulle quali è poi stato costretto alla retromarcia, prive di un evidente riscontro scientifico, correndo anche il rischio di suscitare allarme ingiustificato tra i cittadini".

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"Silenzio assordante"

"Il punto è un altro", prosegue Airoldi.

"Nessuno, ad esempio, si è domandato se nella nostra città ci sono singole persone, piuttosto che intere categorie, messe in particolare difficoltà dalla situazione straordinaria che stiamo vivendo. Penso ai nostri numerosi anziani, alle persone sole che necessitano di particolare assistenza. Ha pensato Fagioli ad attivare qualche servizio straordinario per loro? Per esempio per i generi di prima necessità? Per esempio un numero verde al quale rivolgersi per i tanti dubbi, per richieste di aiuto o anche solo di conforto? Ma penso anche a quei pubblici esercizi costretti a chiudere in anticipo in una Saronno che, già nel tardo pomeriggio, si mostra più deserta di quanto normalmente non lo sia. Su tutto ciò il silenzio di Fagioli e della sua maggioranza è assordante. Forse perché non hanno nulla da dire. Ma è su temi come questi che si misura la reale capacità di una Amministrazione ormai giunta in zona Cesarini".

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