Chiuso temporaneamente durante l’emergenza Covid, il punto nascite dell’ospedale di Saronno non riaprirà più.
Saronno, addio al punto nascite
“Ci siamo opposti, ma non è servito”. E’ stato il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti a dare la notizia della chiusura definitiva, in occasione di un incontro dei dem a Caronno Pertusella.
L’attività del punto nascite era stata sospesa nel marzo 2020, nella fase più critica dell’emergenza Covid. Già da prima, però, sul futuro del servizio erano sorte non poche preoccupazioni, legate al numero delle nascite e alla carenza di personale.
Quel timore, ora, è diventato una certezza:
“L’ultima delibera regionale cancella definitivamente il punto
nascita – ha spiegato Astuti – Noi ci siamo opposti, ma questa scelta è diventata realtà ed è, a nostro avviso, un grave, gravissimo errore”.
Numeri e decisioni
Nell’ultimo anno di attività piena all’ospedale di Saronno erano stati registrati 484 parti. Pochi, sotto la soglia dei 500 indicati come numero minimo per un punto nascite.
“Il dato non si discute, si discute la scelta – commenta Astuti – Per anni il centrodestra ha detto che il punto nascite sarebbe stato riaperto, ora invece hanno messo nero su bianco che non lo farà. E, ancora una volta, la decisione è stata presa senza coinvolgere nè informare i territori, in questo caso quello del Saronnese che ha sempre dimostrato un forte attaccamento e una grande attenzione verso il proprio ospedale”.