Omicidio di Cairate, nuovo sopralluogo dell'Arma sul luogo del delitto
Nuovo sopralluogo dei militari nell'appartamento a caccia di indizi che possano rivelare l'identità dell'assassino
Indagini serrate per far luce sull'omicidio del ventiseienne Andrea Bossi, trovato senza vita nella sua casa di Cairate sabato mattina.
Omicidio di Cairate, le indagini proseguono
Oggi, lunedì, nuovo sopralluogo nell'appartamento di via Mascheroni da parte dei Carabinieri di Fagnano Olona. I militari sono tornati a esaminare il luogo del delitto, teatro in questi giorni di un continuo viavai di giornalisti, curiosi e conoscenti che fuori dal condominio hanno lasciato un mazzo di fiori.
Dentro, invece, si cercano tracce, indizi, qualsiasi cosa che possa portare le indagini sulla pista giusta, quella che porta all'identità dell'assassino.
Quella è, ovviamente, la domanda principale cui si sta cercando risposta. Quel che si sa, al momento, è che sulla porta della casa del 26enne non sono stati trovati segni di effrazione, segno che, forse, conosceva la persona che gli ha tolto la vita con una coltellata alla gola.
Per il momento non si esclude alcuna pista. Si indaga in ogni direzione, dunque, e si cerca ancora l'arma del delitto. L'autopsia, fissata per domani, potrebbe fornire qualche elemento in più sull'ora e la dinamica del decesso e, forse, portare alla luce qualche traccia lasciata dall'assassino.
Si attendono gli sviluppi delle indagini e intanto la comunità di Fagnano Olona, paese vicino dal quale Andrea si era trasferito un paio di mesi fa, si stringe a lutto intorno alla famiglia.