Sono iniziate le operazioni dei Baschi Rossi nei boschi dello spaccio della provincia
Tre squadre, diciotto uomini e un lungo elenco di territori da rastrellare
Ieri, giovedì 6 aprile, sono entrati in azione nel territorio della provincia di Varese i Carabinieri degli Squadroni Cacciatori, che opereranno per svariate settimane al fianco dei Carabinieri del Comando Provinciale di Varese per un contrasto ancora più significativo e costante del particolare fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti nei boschi, che si registra purtroppo in molte aree della provincia.
I Cacciatori in azione nei boschi dello spaccio
Gli Squadroni eliportati “Cacciatori” (Calabria, il primo ad essere istituito nel ‘91, Sardegna, istituito poco tempo dopo, sulla scorta dell’esperienza delle squadriglie, Sicilia e Puglia, più recenti) sono reparti a elevata specializzazione che sintetizzano in un’unica visione operativa procedure militari e tecniche di polizia, con capacità operative, anche su terreni impervi, che spaziano dalle infiltrazioni diurne e notturne agli “appiattamenti” condotti nelle condizioni ambientali più difficili.
A caccia di pusher, droga e armi
Gli Squadroni Carabinieri Cacciatori si alterneranno periodicamente garantendo costantemente la presenza sul territorio provinciale di tre squadre per complessivi 18 uomini, coordinati da un Ufficiale. In piena sinergia con il personale delle Compagnie dell’Arma territoriale provinciale, saranno impiegati per l’azione di rastrellamento delle aree boschive al fine di intercettare eventuali spacciatori ovvero individuarne i c.d. bivacchi e possibili nascondigli di droga o armi.
Due mesi di interventi
Già nei primi giorni di aprile, grazie anche al supporto fornito da personale dei Reggimenti Carabinieri di Milano e Torino e del Battaglione di Firenze, nonché dal Nucleo Cinofili di Casatenovo (LC), i Carabinieri del Comando Provinciale di Varese, nell’ambito di varie zone boschive della provincia, in particolare del luinese, nei territori di Varese e Gavirate nonché tra Caronno Pertusella ed Origgio, hanno dato corso all’individuazione e smantellamento di oltre 10 bivacchi allestiti dai gruppi di spacciatori, sequestrando nel contempo alcuni etti di sostanze stupefacenti.