Acqua e aumento bollette, la Lega: "Il sindaco Airoldi se ne lava le mani"
"L'amministrazione Airoldi ha ceduto il braccio acqua e in cambio la società provinciale oltre a non aver previsto investimenti, ha determinato degli aumenti in bolletta"

Lega all'attacco dell'Amministrazione Airoldi di Saronno dopo che questa ha venduto il ramo dedicato all'acqua della Saronno Servizi e che ora ha visto un aumento anche delle bollette.
Acqua e politica: Lega all'attacco dell'Amministrazione
"Questa amministrazione ha svenduto il braccio acqua di Saronno Servizi: il valore del braccio di Saronno Servizi si aggirava intorno ai 3 milioni di euro, e prima di cederlo così alla società a guida provinciale, l'amministrazione avrebbe dovuto trattare per ottenere investimenti almeno del medesimo valore sul settore idrico a Saronno".
Questo l'inizio del comunicato che la Lega di Saronno ha rivolto all'Amministrazione dopo che era stato ufficializzato l'aumento delle bollette.
"Ma niente di tutto questo è avvenuto: l'amministrazione Airoldi ha ceduto il braccio acqua e in cambio la società provinciale oltre a non aver previsto investimenti, ha determinato degli aumenti in bolletta. Non esiste che il sindaco di Saronno, della quarta città della provincia non abbia voce in capitolo, almeno politica se non numerica, per trattare una resa più decorosa e con maggiori investimenti per la città. Inoltre si registra l’arrivo dei soldi da Lura Ambiente ma nessuno di questi viene investito da questa
amministrazione nella rete idrica, e ne avremmo un gran bisogno, visto che manca pressione ai pozzi e questa estate, causa il cambiamento climatico, rischiamo di rimanere a secco. Ma di tutto questo, di Saronno, Airoldi se ne lava le mani".