Una panchina blu dipinta dai ragazzi dell'associazione "In x Aut" alla giornata mondiale sull'autismo
Presentata in occasione dell'incontro con gli autori del libro «L’inclusione sociale delle persone con disabilità ai tempi del Covid»
Una panchina blu, un simbolo ben riconoscibile in una campagna di sensibilizzazione promossa dall’amministrazione comunale. E' stata dipinta dai ragazzi dell’associazione In X Aut durante la giornata mondiale sull’autismo
Una panchina blu, dipinta dai ragazzi dell'associazione alla giornata mondiale sull'autismo
Durante l'incontro dei ragazzi dell’associazione In X Aut con gli autori del libro «L’inclusione sociale delle persone con disabilità ai tempi del Covid» è stata anche scoperta la panchina blu, dipinta dai ragazzi dell’associazione In X Aut durante la giornata mondiale sull’autismo. Un simbolo ben riconoscibile in una campagna di sensibilizzazione che l’amministrazione comunale sostiene da tempo.
«Non possiamo che ringraziare l’amministrazione comunale per la sensibilità e la vicinanza ai problemi di tanti cittadini disabili e delle loro famiglie e anche gli autori di questo utile saggio. La pandemia da Covid ha spinto ad un ripensamento del funzionamento e dell'organizzazione dei servizi sociali, ma anche ad una nuova e più efficace idea di inclusione. Durante i momenti più bui del lockdown i nostri ragazzi hanno mostrato insospettabili e sorprendenti capacità di adattamento e resilienza», spiega la responsabile dell’associazione Daniela Bettelli.
Incontro con gli autori del libro «L’inclusione sociale delle persone con disabilità ai tempi del Covid»
Un tè con l’autore per ricordare e trattare i temi dell’inclusione sociale. I ragazzi dell’associazione In X Aut hanno incontrato all’Extrachiosco on gli autori del libro «L’inclusione sociale delle persone con disabilità ai tempi del Covid» Un evento che ha riscosso successo e che ha visto la presenza, oltre che dei due autori Riccardo Morelli e Celestina Del Carro, anche le due responsabili dell’associazione In X Aut, Daniela Bettelli e Maria Lo Bello e il responsabile del settore servizi sociali, scuola, cultura, sport e tempo libero Alberto Sanvì. Con loro anche il sindaco Nilde Moretti:
«Sono particolarmente contenta di questo evento, perché si tratta di un tema sul quale tutti possiamo impegnarci un pochettino di più ogni giorno per dare alle ragazze ed ai ragazzi un concreto appoggio per la partecipazione alla vita comunitaria».