Torna il presepe vivente alla scuola Chicca Gallazzi
Oggi si parte con le prime puntate "social", martedì la rappresentazione in piazza
Torna a Busto Arsizio dopo un anno di stop imposto dal Covid il tradizionale presepe vivente della scuola primaria Chicca Gallazzi: l’appuntamento è per martedì 21 dicembre alle ore 17.00 in Piazza San Michele.
Torna il presepe vivente della Chicca Gallazzi a Busto
"E' proprio Te che aspettavo, piccolo Bambino..." è il titolo della sacra rappresentazione, che quest’anno viene proposta in una forma inedita: le prime “puntate”, che vedranno protagonisti i bambini delle classi prime, seconde e terze, saranno pubblicate sui canali social della scuola (Facebook e Instagram) e sul sito www.rezzarascuole.com a partire da oggi, 17 dicembre, mentre il momento centrale della nascita di Gesù sarà messo in scena dagli alunni delle quinte e dal coro delle quarte proprio martedì 21 in piazza.
Tanti attori in campo
Il Presepe Vivente è stato realizzato con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, all'interno delle manifestazioni legate al Natale a Busto, oltre che con la collaborazione della parrocchia di san Michele, del parroco don Giorgio Fantoni e di diversi esercizi commerciali del rione (tra l’altro, la Pasticceria Bisto offrirà un dolce omaggio a tutti i bambini che assisteranno all’evento). Scuola primaria, Comune, Parrocchia e commercianti, tutti in sinergia per ridonare alla comunità un segno tangibile della Sua nascita.
"Ringraziamo sin d’ora - fanno sapere dalla scuola - tutti coloro che interverranno e chi ha partecipato alla realizzazione del Presepe, tra cui Lorenzo Testa e Roberto Orlando per il videomaking e Carlo Prandoni per il service audio e luci".
Non solo presepe
Anche quest’anno il Presepe si lega ad altri eventi di fine anno della Cooperativa Rezzara: la scuola secondaria di primo grado don Carlo Costamagna vivrà la propria Sacra Rappresentazione nella serata di lunedì 20 dicembre, mentre la primaria Chicca Gallazzi ha in programma la vendita di manufatti realizzati dai bambini e di saponette di Aleppo a sostegno del Monastero “Maria Fons Pacis” in Siria. Un gesto legato al Natale che testimonia uno sguardo spalancato al mondo (maggiori informazioni sull’acquisto sono disponibili sul sito della scuola).
"Una volta nel nostro mondo c'era una stalla, e quello che era in quella stalla era più grande di tutto il nostro mondo" è la frase di C.S. Lewis scelta dalla scuola primaria per accompagnare questo significativo periodo di attesa.