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Sport
Special Olympics a Varese annullati, "un vulnus emotivo, educativo e sociale"
"Faremo il possibile perchè gli organizzatori offrano a varese un'altra possibilità"
Il Presidente della Camera di Commercio di Varese Fabio Lunghi e il sindaco Davide Galimberti sugli Special Olympics a Varese annullati nei giorni scorsi: "Faremo il possibile per rimarginare questa ferita".
Special Olympics annullati per il coronavirus
Niente Special Olympics a Varese quest'anno, i Giochi Nazionali Estivi dedicati agli atleti con disabilità psichiche. A comunicarlo pochi giorni fa era stata la Direzione Nazionale, spiegando che nonostante fossero programmati per giugno,
"Attendere ulteriori sviluppi, positivi o negativi, a così poca distanza dall’evento significherebbe non poter più avere i tempi tecnico-organizzativi per garantirne la riuscita come tutti siamo abituati a vivere e che gli Atleti si attendono".
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"Rammarico e dispiacere, evento era forte messaggio di inclusione"
Una notizia questa appresa "con rammarico e profondo dispiacere" dall'Amministrazione Comunale e dalla Camera di Commercio varesine.
"Abbiamo investito impegno e risorse umane significative sull’evento - spiegano il sindaco Davide Galimberti e il Presidente Fabio Lunghi - Questo perché crediamo con convinzione nella positività del messaggio di inclusione e attenzione sociale di una manifestazione promossa da un movimento globale, quale Special Olympics, dove ogni singola persona viene accettata e accolta, indipendentemente dalle sue abilità. Una manifestazione che avrebbe convogliato sul nostro territorio migliaia di atleti con istruttori, accompagnatori e famigliari. Per questo, tra le altre cose, abbiamo lavorato insieme agli organizzatori e agli operatori varesini della ricettività così da mettere assieme un’adeguata ospitalità alberghiera".
"Vulnus profondo che vorremmo rimarginare al più presto"
Un duro colpo quindi, non solo per l'indotto che sarebbe arrivato sul territorio dagli eventi ma per il messaggio importante della manifestazione:
"Questo annullamento è un vulnus profondo sul piano emotivo, educativo e sociale a 360 gradi - continuano - Una ferita che vorremmo fosse rimarginata al più presto: faremo il possibile e ci auguriamo che tutti gli attori in campo facciano lo stesso affinché l’organizzazione di Special Olympics offra a Varese e il suo territorio, ricco di tradizioni e capacità organizzative nel mondo paralimpico, una nuova opportunità di accoglienza e condivisione della straordinaria esperienza dei loro Giochi Nazionali Estivi.
L’auspicio è che, tutti insieme, si possa presto vivere anche a Varese quel clima di straordinaria gioia e quelle emozioni positive che provammo, da spettatori, due anni or sono in occasione de gli Special Olympics - Giochi Nazionali Estivi di Montecatini".
