Serata col GAT alla ricerca della materia e dell'energia oscura
Relatrice della serata sarà la dottoressa Battaglia, che presenterà i primi risultati di Euclid, la missione che ha lo scopo di studiare la materia e l'energia oscura
Lunedì, 21 ottobre, alle 21 nuova serata al cinema Grassi di Tradate con il Gruppo Astronomico Tradatese con la dottoressa Paola Battaglia che presenterà i primi risultati della missione dell'Agenzia Spaziale Europea Euclid.
Energia e materia oscura protagoniste della serata del GAT
Un appuntamento da non perdere per gli appassionati di astronomia e i curiosi di ciò che ci nasconde la volta stellata: lunedì sera dal palco del Grassi saranno infatti presentati i primi risultati di Euclid, la grande missione da 600 milioni di euro con cui l’ ESA (Agenzia Spaziale Europea) ha deciso di indagare sui misteri dell’energia e della materia oscura dell’Universo.
Relatrice di eccezione sarà la dottoressa Paola Battaglia, astrofisica e ricercatrice presso l'Istituto Nazionale di Astrofisica, Osservatorio di Astrofisica e Scienza dello Spazio di Bologna (INAF-OAS). Paola è esperta di astronomia infrarossa ed attualmente ricopre il ruolo di responsabile del Team dello strumento NISP, ossia della camera infrarossa a bordo di Euclid.
Euclid, l'occhio che cerca ciò che non vediamo
Euclid venne lanciato da Cape Canaveral il 1 Luglio 2023, e venne inserito un mese dopo attorno al punto lagrangiano L2, a 1,5 km di distanza dalla Terra. Compito dell’ avveniristico satellite è quello di mappare più di un terzo del cielo visibile riprendendo miliardi di galassie, per esplorare come il nostro Universo si è formato, qual è la sua evoluzione nel corso della storia cosmica e per studiare i suoi due ingredienti più misteriosi: la materia oscura e l’energia oscura.
Per far questo Euclid utilizza un telescopio da 1,2 metri e due rivelatori: uno sensibile alla luce visibile e uno sensibile alla luce infrarossa. Il sensore visibile (il VIS, Visible instrument) ha il compito di osservare con altissima qualità miliardi di galassie.
Misurerà le forme e la deformazione della loro forma (effetto di lente gravitazionale) a causa della eventuale presenza della misteriosa materia oscura. Il sensore infrarosso (il NIPS, Near Infrared Spectrometer and Photometer, del quale si occupa la dottoressa Battaglia) misura lo spostamento verso il rosso delle varie galassie per determinarne le distanze fino a 10 miliardi di anni luce.
In questo modo si cercherà di far luce sull’altra componente cosmica misteriosa, ossia sull’energia oscura che costringe l’universo ad una espansione accelerata.
La missione e i primi risultati
La missione primaria di Euclid, durerà 6 anni e dovrà mappare ¾ dell’intero cielo. Nel primo anno di lavoro Euclid ha inviato magnifiche
immagini di galassie e ammassi di galassie (pubblicate in maggio 2024 hanno stupito e fatto il giro del mondo).
Poi, pochi giorni fa (lo scorso 15 ottobre) l’ESA ha pubblicato la prima mappatura di una porzione di cielo meridionale, piccola in assoluto (circa l’ 1% del totale) ma altamente spettacolare.
"Tutto questo e molto di più sarà argomento della serata di lunedì al Grassi di Tradate - anticipano dal GAT - Sì, perché Paola Battaglia parlerà anche delle particolari caratteristiche di Euclid come satellite, e di tutta una serie di sconosciute sfide tecnologiche che, anche con il suo contributo, è stato necessario superare dopo il lancio".