Nuova conferenza del GAT a Tradate: "I privati alla conquista dello spazio"
Il primo "turista spaziale" fu Dennis Tito, che pagò 20 milioni all'Agenzia Spaziale Russa per un viaggio sulla ISS. Lo sfruttamento commerciale, però, venne inaugurato con un film girato parzialmente nello spazio
Nuovo incontro lunedì 20 giugno alle 21 al cinema Paolo Grassi di Tradate con il GAT, il gruppo Astronomico Tradatese, che avrà al centro il turismo spaziale.
"I privati alla conquista dello spazio": il GAT e i turismo spaziale
Nel passato furono molte le persone, tra scienziati e scrittori di fantascienza che immaginarono una Umanità abituata a viaggiare nello spazio non solo per ragioni scientifiche ma anche per ragioni puramente commerciali o turistiche. Sembrava qualcosa legato ad un futuro lontanissimo. E invece… il turismo spaziale sta ormai entrando nella vita di tutti i giorni, avendo raggiunto, nel 2021 traguardi a dir poco impensabili.
Sarà questo l’interessante e suggestivo argomento che il GAT, Gruppo Astronomico Tradatese ha programmato per lunedì 20 giugno, alle 21 (ingresso come sempre libero al Cine Grassi di Tradate) sul tema: "I privati alla conquista dello spazio". Relatore della serata sarà Piermario Ardizio, tecnico elettronico e massimo esperto di tutto quanto concerne l’ esplorazione umana dello spazio
Da Tito a Bezos, Branson e Musk
Storicamente il primo vero turista spaziale fu Dennis Tito, un miliardario americano che pagando all’ Agenzia Spaziale Russa la bella cifra di 20 milioni di dollari venne trasportato con una Soyuz per una settima sulla ISS (Stazione Spaziale Internazionale).
Il 20 luglio 2021, Jeff Bezos, fondatore e CEO di Amazon, ha effettuato il primo volo sub-orbitale privato (altezza di 90 km) con la capsula New Shepard: a bordo anche suo fratello, il 18enne Oliver Daemen ed anche l’anziana Wally Funk (82 anni!) che in gioventù era stata scartata dalla NASA per il progetto Mercury.
Nove giorni prima Richard Branson, fondatore di Virgin Group, aveva effettuato un viaggio simile, superando (a 106 km di altezza) la cosiddetta linea di Karman, ossia il confine tra atmosfera e spazio.
Poi il 16 settembre 2021 i viaggi ‘privati’ nello spazio sono entrati nella routine con la missione Inspiration 4, durante la quale un missile Falcon della Space X di Elon Musk, ha trasportato la capsula Crew Dragon per tre giorni sulla ISS con a bordo 4 privati cittadini (Michael López-Alegría, ex astronauta della Nasa, gli ex piloti Larry Connor e Eytan Stibbe e
l’imprenditore canadese Mark Pathy).
Spesa per il biglietto di andata e….ritorno: 55 milioni di dollari a testa.
Un volo turistico... per un film
Lo spazio, però, è entrato definitivamente nello sfruttamento commerciale il 6 ottobre 2021 quando la Soyuz MS-19 ha trasportato per 12 giorni sulla ISS una troupe cinematografica incentrata sul regista Klim Shipenko e sulla splendida attrice russa Yulia Peresild. Obiettivo: realizzare "dal vero" alcune sequenza del film “Vyzov” (La sfida), un progetto congiunto di Roscosmos (l'agenzia spaziale russa), Pervyj Kanal (il più grande canale televisivo russo) e lo studio cinematografico indipendente russo “Yellow, Black and White: vi si racconta la storia di una donna medico (interpretato dalla Peresild) che deve raggiungere una stazione orbitale per salvare la vita di uno dei suoi occupanti.
Durante la serata si parlerà ovviamente anche dell’astronauta italiana Samantha Cristoforetti dal 27 aprile 2022 di nuovo al lavoro per sei mesi sulla ISS.