Giorno del Ricordo a Saronno: le foibe e l’esodo istriano
Martedì 21 febbraio Villa Gianetti ospiterà a partire dalle 21 l’incontro dal titolo “Dall’esodo a Magazzino 18”
Saranno due i momenti di commemorazione in programma a Saronno per il Giorno del Ricordo.
Giorno del Ricordo: doppio appuntamento a Saronno
Due momenti: uno istituzionale e uno culturale e di conoscenza storica che vuole coinvolgere gli studenti. Saronno si prepara al Giorno del Ricordo, venerdì 10 febbraio.
Alle 17.15 nella piazza del Santuario, si terrà un momento istituzionale con la deposizione delle corone d’alloro davanti al cippo in memoria delle vittime delle foibe e la Santa Messa solenne.
Martedì 21 febbraio, invece, Villa Gianetti ospiterà a partire dalle 21 l’incontro dal titolo “Dall’esodo a Magazzino 18”, che racconta la storia del museo spontaneo Magazzino 18, un edificio sito nel porto vecchio della città e divenuto luogo-testimonianza di un doloroso e troppo poco conosciuto capitolo della storia del nostro Novecento.
Nel Magazzino 18 sono raccolti da oltre 50 anni, gli oggetti che le vittime dell’esodo istriano-giuliano-dalmata sono stati costretti ad abbandonare nel loro triste destino di esuli, dopo che i loro territori furono assegnati alla Jugoslavia con il trattato di Parigi al termine della Seconda Guerra Mondiale.
Con una lettera indirizzata alle scuole saronnesi, l’Amministrazione comunale ha invitato le classi a partecipare all’incontro e ha offerto ai Dirigenti scolastici l’opportunità di allestire, all’interno del proprio plesso, la mostra fotografica “TORNARE”, di Mariagrazia Beruffi, costituita da 21 pannelli di fotografie in bianco e nero risalenti al giorno in cui Bianca e Aldo Paoli, esuli istriani, scelsero di tornare a casa, a Strugnano, per rivivere memorie della propria gioventù trascorsa tra quelle mura, e la paura delle sparizioni, gli orrori delle foibe, la fuga verso un futuro incerto.