Buon compleanno Parco Pineta: domenica 16 festa con "Quarantaquiloni"
Festa grande al Centro Didattico Scientifico insieme alle Guardie Ecologiche per festeggiare i 40 anni del Parco Pineta
Il 16 settembre il Parco Pineta compirà 40 anni: in vista dell'importante occasione, domenica 16 aprile al Centro Didattico Scientifico si terrà l'evento "Quarantaquiloni" organizzato dalle Guardie Ecologiche Volontarie.
Quarantaquiloni al Centro Didattico per i 40 anni del Parco Pineta
Sarà una giornata speciale, in cui si potranno scoprire alcuni dei progetti più importanti che le Guardie Ecologiche Volontarie (GEV) hanno contribuito a realizzare grazie anche alle sinergie con l’Università degli Studi dell’Insubria, l’Università degli Studi di Milano e l’Università di Milano Bicocca, oltre a partecipare ovviamente alle numerose attività che saranno proposte dalle 14 alle 18.
Un aquilone, cinque progetti, tante iniziative
Tra le principali attività che le GEV hanno nel loro mansionario (educazione ambientale, vigilanza e escursioni guidate) c’è anche quello dei rilievi e dei censimenti faunistici di alcune tra le più importanti specie che vivono nel Parco. Le GEv hanno svolto queste attività seguendo protocolli e metodologie scientifiche, collaborando con le diverse Università, raccogliendo dati di fondamentale importanza.
Attraverso il gioco (la costruzione degli aquiloni) si racconteranno ai bambini ed ai loro accompagnatori gli aspetti più importanti e i risultati dei cinque progetti scelti per loro.
I visitatori più piccoli costruiranno, “guidati” dalle Guardie Ecologiche Volontarie, gli aquiloni su cui poi incolleranno la sagoma dell’animale che hanno scelto di colorare.
Inoltre sarà possibile assistere, nella sala riunioni, alla proiezione dei filmati che furono fatti nel corso di questi anni per raccontare lo sviluppo di questi progetti.
Cinque aree da esplorare
All’interno del Centro Didattico Scientifico saranno allestite 5 zone, una per ogni specifico progetto.
Area 1) Salvataggio Anfibi
Il 2023 è anche un altro importante anniversario: 20 anni dalla prima attività di salvataggio anfibi. Infatti, tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, gli anfibi (soprattutto rane e rospi), escono dal letargo trascorso nei boschi per dirigersi verso i siti riproduttivi, cioè gli stagni, compiendo una vera e propria migrazione.
Area 2) Succiacapre
Nel 2008 fu effettuato un censimento del succiacapre all’interno del Parco Pineta: si tratta di un uccello notturno, non parente di gufi e civette, particolarmente protetto e minacciato a livello europeo e che frequenta ambienti radi o di vera e propria brughiera.
Area 3) Rondini
Dal 2011 al 2014 le GEV hanno seguito il progetto “E’ORA DI AIUTARE LE RONDINI” con il supporto dell’Università degli Studi di Milano Bicocca. Il progetto è stato esportato anche in altri 10 tra Parchi/Enti gestori di aree protette, visto che non era mai stato eseguito un censimento così puntuale. Le finalità sono state principalmente quelle di coinvolgere direttamente gli agricoltori lombardi nel progetto di salvaguardia per diminuire il drastico calo di questi splendidi animali.
Area 4) Ungulati
Le popolazioni di ungulati selvatici come capriolo, cervo e cinghiale sono da alcuni anni in continua fase di espansione e incremento. A tal proposito dal 2013 al 2022 il Parco Pineta, in collaborazione con l'Università degli Studi dell'Insubria di Varese, ha avviato un progetto di monitoraggio di cervo, capriolo e cinghiale nell'aera protetta. I risultati mostrano come il capriolo è contraddistinto da abitudini crepuscolari, mentre il cervo, al contrario, è prevalentemente diurno; il cinghiale, invece, presenta attività solo all'alba e al tramonto.
Area 5) Cincia
Il “Progetto cincia” (iniziato nel 2019) ha coinvolto le Guardie Ecologiche Volontarie del Parco con il supporto e la collaborazione delle Università degli Studi dell’Insubria e della Università degli Studi di Milano e di 9 studenti che hanno elaborato i dati raccolti per le loro tesi di laurea. Il progetto ha consentito di posare all’interno del Parco Pineta 194 cassette nido. Grazie al lavoro svolto, è stato pubblicato anche un articolo su un’importante rivista scientifica internazionale di ornitologia, AvianResearch. Nella primavera del 2023 continueremo l’attività sia sul comportamento delle cince sia col censimento delle 194 cassette nido allo scopo di verificare il loro tasso di occupazione.
Le attività in programma
Oltre all’attività principale della giornata sarà possibile, rivolgendosi alla segreteria del Centro Didattico Scientifico, iscriversi per partecipare anche alle altre attività:
- Campo sperimentale di Orienteering.
Questa attività permette ai partecipanti di testare il proprio senso dell’orientamento, mediante gli appositi percorsi che abbiamo preparato. - Sentiero Natura.
Il Sentiero Natura, breve tracciato di facile percorrenza, vi conduce alla scoperta dell’affascinante mondo naturale. Attraverso la lettura dei pannelli posati lungo il percorso scoprirete come nasce un bosco, cosa sono le nicchie ecologiche, che cosa è una piramide alimentare, un ecotono, l’habitat di uno stagno e le funzioni del bosco. Sarà possibile fare il giro da soli o guidati da una GEV ad orari prefissati. - Esperienze in natura.
Piccole attività per piccoli esploratori alla scoperta degli abitanti del bosco attraverso i 5 sensi - Striscia sensoriale.
Avete mai camminato a piedi nudi su un prato? Se non l’avete mai fatto - e se le condizioni climatiche lo consentiranno - questa è l’occasione giusta per provare nuove sensazioni. - EcoPlanetario.
Grazie all’EcoPlanetario di Tradate sarà possibile partire per un viaggio. Un viaggio sul nostro pianeta e dal nostro pianeta verso i confini del tempo e dello spazio. L’attività è a pagamento e il biglietto è prenotabile dal sito https://www.centrodidatticoscientifico.it/Eventi. - FitoSafari fotografico.
Diventa un cacciatore di esemplari vegetali, armato della fotocamera del tuo dispositivo mobile. (www.librogamelive.it).
Sempre a disposizione, esternamente al Centro Didattico Scientifico, le seguenti attività:
- Sentiero della magia del bosco
Un percorso breve ma affascinante popolato da gnomi, guardiani e spiritelli (di legno) che evocano l'incanto dell'ambientazione boschiva. Il percorso è stato inaugurato lo scorso anno. L’autore delle opere è la GEV Giancarlo Volontè. - Sentiero F.A.T.A.
Elementi e natura, un connubio che ha attraversato il tempo permeando credenze e cultura “scientifica” del passato. Il sentiero di circa 1 km, che avvolge il Centro Didattico, offre quattro installazioni sugli elementi Fuoco, Aria, Terra e Acqua. - Percorso del Sistema Solare.
Ad arricchire la passeggiata lungo il Sentiero F.A.T.A. ecco il Percorso del Sistema Solare con partenza dalla postazione del sole; un sentiero dotato di totem a rappresentare i corpi celesti in scala immersi in un ambiente boschivo suggestivo. Anche in questo caso i cartelli didattici godono dalle nuove modalità di interazione. Un Qr-code collocato in prossimità dell'uscita del Centro vi permetterà di scaricare una pagina del browser tramite la quale accedere a tracce audio di approfondimento da ascoltare direttamente davanti al totem corrispondente. - LibroGame Live “la selva del fato”
Immergiti in una fantastica avventura! Scaricando la PWA “la selva del fato” potrai esplorare il parco in modo unico. Inquadra i QRcode con il tuo smartphone e diventa protagonista della storia a interattiva "La Selva del Fato" (www.librogamelive.it). - App ETERSIA QUEST - Armati di tecno magia
Vieni a visitare il Parco ma prima scarica gratis l’App di Etersia Quest, percorri il sentiero F.A.T.A., e vivi un’avventura che, tra rompicapi e prove di abilità, ti porterà a confrontarti con il perfido Kaos. Ghiandalf ti coinvolgerà nel suo fantastico mondo popolato da stregoni ... “Armati” di tecnomagia, fai crescere il tuo personaggio! L’app Etersia Quest, scaricabile dai principali distributori (Google Play ed Apple Store) è fruibile in loco.
Per partecipare è obbligatorio prenotare tramite la procedura online (vedi pagina Facebook Parco Pineta)
Si invitano tutti i visitatori a lasciare l'auto presso l'Area di Sosta con parcheggio di via ai Ronchi e raggiungere il Centro Didattico Scientifico a piedi (700m) con una breve passeggiata che significa più salute e meno inquinamento.
Per i più grandi (dai 10 anni in su) sarà a disposizione il servizio GEVPEDIBUS che permetterà di arrivare alle porte del CDS ma attraversando un tratto di Parco ‘incontaminato’. Il GEVPEDIBUS partirà alle 13,30-14.30-15,30 dal parcheggio del cimitero di Abbiate di fianco alla Madonna delle Vigne.
N.B.:Le attività si svolgeranno anche in caso di pioggia lieve, pur subendo variazioni. In caso di condizioni meteo particolarmente avverse, invece, l’evento sarà annullato e riprogrammato per domenica 7 maggio 2023.