Alimentazione e sport con Atletica Tigers e Tennis Club Tradate
Dopo una prima "riservata" agli atleti Tigers, del Tennis Club e del coach Roberto Chiodo, martedì si replica a porte aperte, sempre al centro sportivo Uslenghi
Prestazioni e salute passano anche (e forse soprattutto) dall’alimentazione. Lo sanno bene all’Atletica Tigers e al Tennis Club Tradate che martedì scorso hanno ospitato la biologa nutrizionista Martina Gioco per una serata a tema "Alimentazione e integrazione nello sport".
Sport: questione di alimentazione
Quella di martedì è stata una prima serata, riservata agli sportivi Tigers, del Tennis Club e del running coach Roberto Chiodo, tecnico Tigers e organizzatore dell’iniziativa. Focus principale sul ruolo della sana alimentazione per la salute dell’atleta, per il miglioramento delle performance e dei tempi di recupero, e nella prevenzione degli infortuni, con la dottoressa che ha portato anche esempi pratici di un regime alimentare nelle giornate di gara o allenamento, e di alimentazione durante le gare endurance come mezze maratone, maratone o trail.
"E’ stata una serata interessante e importante, perchè spesso si trascura quanto l’alimentazione giochi una parte importante - spiegano Chiodo e il presidente dei Tigers Lorenzo Tagliabue - Invece fa tanto e, se guardiamo alla prevenzione e al benessere dell’atleta, anche più dell’allenamento in sè. Il primo incontro è andato bene con oltre una trentina di atleti nel pubblico, e potrebbe essere il primo di una serie di appuntamenti con professionisti del territorio come la dottoressa Gioco".
Bis a porte aperte
Serata interessante, che ora si riproporrà a porte aperte, a partecipazione libera, il 23 alle 21.30, sempre al centro sportivo Uslenghi alla Club House del Tennis.
"E’ stata una bella idea, e credo sia importante che questo centro sportivo viva non solo di allenamenti e partite - commenta anche Ezio Giola del Tennis - ma anche di iniziative di questo tipo che danno informazioni utili ai praticanti di ogni attività, organizzate dalle società che così si trovano punti d’incontro e nuovi terreni di collaborazione".