A Venegono due presepi e un unico messaggio di pace
Il 12 gennaio, camminata da presepe a presepe: dal castello dei missionari comboniani fino alla Benedetta
Quello vivente alla Benedetta e quello dei missionari al castello: anche quest'anno Venegono Superiore e Venegono Inferiore hanno celebrato il Natale con due presepi, che continuano le loro rappresentazioni anche a gennaio.
La magia dei presepi venegonesi
Ogni anno a Venegono si ripete la magia del presepe grazie all’opera di tanti appassionati e volontari. Ancora una volta i Prespiatt di Venegono Inferiore sono riusciti a rendere attuale il messaggio di pace, accoglienza e umanità racchiuso nella più antica delle storie. Questa volta il pubblico non ha semplicemente il ruolo di spettatore, ma è diventato parte integrante dello spettacolo, contribuendo a rendere ancora più e vivo e significativo il momento e a toccare nel profondo i cuori.
Lo stesso effetto di meraviglia si ha volgendo gli occhi allo spettacolare mondo in miniatura (ma di dimensioni considerevoli) ricreato con perizia e pazienza da Carluccio Cremona nel locale attiguo.
Appiana un chilometro più in là, nel castello dei padri comboniani, si rinnova invece il mistero della natività nella sua forma più tradizionale, che quest’anno ha come tema conduttore il concetto di “Un banchetto per tutti”.
Avanti con le rappresentazioni
Le rappresentazioni proseguiranno fino all’Epifania, mentre il presepe dei missionari comboniani sarà visitabile fino al 26 gennaio. I due presepi e le due comunità, ognuna con la sua tradizione e peculiarità ma accomunate dallo stesso spirito, hanno lavorato in parallelo per tutto le feste e si verranno incontro simbolicamente il 12 gennaio con la camminata da presepe a presepe che partirà dal castello dei comboniani alle ore 15 e arriverà alla Benedetta di Venegono Inferiore attorno alle 16:30 con un momento di festa collettivo.