17 marzo 1861: 160 anni dall'Unità d'Italia. Airoldi: "Ora uniti contro la pandemia"
Cerimonie impossibili a causa della zona rossa. Airoldi: "Ora più mai serve unità. Ce la faremo"
Il messaggio del sindaco di Saronno Augusto Airoldi in occasione del 160esimo anniversario dell'Unità di Italia che si celebra oggi, 17 marzo.
160 anni dall'Unità Italia: il messaggio di Airoldi
Ci sono anniversari e Feste istituzionali che a volte noi Sindaci celebriamo per dovere istituzionale. Oggi no.
160 anni fa il nostro Paese diventava ufficialmente l'Italia unita che conoscono i Saronnesi, i Lombardi e gli Italiani. Mai come oggi capiamo il senso civico di quello che avvenne allora. Mai come oggi, ogni giorno, vediamo cosa significhi essere tutti parte della stessa comunità di italiani che combattono con le stesse armi la più grande crisi che abbia toccato le nostre generazioni e che prima del covid-19 aveva visto una sola grande pandemia con la spagnola circa un secolo fa.
Le regole alle quali stiamo dignitosamente aderendo da un anno e i sacrifici familiari, lavorativi, imprenditoriali, educativi e sociali che stiamo facendo tutti indistintamente, tutti uniti, sono la più grande prova di unità che davvero, nei fatti e non nei ricordi, abbiamo mai dato. È facile essere uniti per identità e memoria, molto più difficile esserlo nelle scelte.
Io sono orgoglioso di come la stragrande maggioranza dei Saronnesi stanno dimostrando da un anno la loro capacità di essere uniti e stretti in una comunità che è della nostra città ma che è leale alle scelte e ai destini del nostro Paese.
Adesso più che mai meritiamo, per questo, di ricevere dal nostro Paese altrettanta dimostrazione di unità nella gestione di questa fase critica della lotta alla pandemia che deve vedere più unitario che mai lo sforzo per la campagna di vaccinazione. Una campagna che non può permettersi di essere a velocità diverse tra Regioni diverse e soprattutto tra categorie sociali diverse. Altrettanta prova di unità il Governo ce la darà con tutte le azioni che sta mettendo in campo per gli aiuti a famiglie, lavoratori, imprese e nei progetti che dovranno partire per rilanciare anche di città come la nostra dalla crisi provocata dalla pandemia.
Uniti ce la faremo.