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Due generazioni di musicisti si incontrano a "Donne Incanto"

L'evento rappresenta uno dei momenti centrali della 17esima edizione del festival, ideato e diretto da Giorgio Almasio

Due generazioni di musicisti si incontrano a "Donne Incanto"
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Bluesy e Renato Caruso in concerto per la 17esima edizione di Donne In Canto nella tappa di Castellanza.

Due generazioni di musicisti si incontrano a "Donne Incanto"

L'evento rappresenta uno dei momenti centrali della 17esima edizione del festival, ideato e diretto da Giorgio Almasio che, quest’anno, ha come madrina Lucrezia Lante Della Rovere ed è dedicato a Raffaella Carrà.

«Donne In Canto rappresenta per la nostra Città e per tutto il territorio che lo ospita un patrimonio culturale da presevare e coltivare -dichiara il sindaco di Castellanza, Cristina Borroni-. Questo festival ha saputo costruire nel tempo un'identità artistica ampiamente riconosciuta, dando la possibilità alle comunità che lo ospitano di incontrare e apprezzare artisti di primo piano. Il sostegno della nostra amministrazione a questa manifestazione testimonia la volontà e l’impegno nella valorizzazione del cultura attraverso eventi che coniugano eccellenza artistica e crescita della comunità».

Bluesy, all'anagrafe Miriam Maffei, classe 2004, ha conquistato notorietà nazionale attraverso la partecipazione ad «Amici ‘22». La sua formazione musicale inizia prestissimo, a soli nove anni, sviluppando non solo la tecnica vocale ma anche una presenza scenica distintiva e un'identità artistica unica nel panorama del blues, rhythm and blues e pop italiano. Il repertorio della serata attraverserà diverse generazioni musicali e generi, spaziando dai grandi classici internazionali come Ain't No Sunshine, Stand by Me, Killing Me Softly e Creep, fino alle emozioni più contemporanee di Turning Tables, A Thousand Years e Valerie. Non mancheranno i brani italiani più amati dal pubblico, tra cui E penso a te, La notte, Ti scatterò una foto e Brividi, con un tocco di ironia finale attraverso A me me piace 'o blues e La bambola.

Renato Caruso, chitarrista, compositore e studioso della scienza della musica, vanta un percorso formativo di eccellenza con diploma in chitarra classica e laurea in informatica e informatica musicale. La sua carriera include collaborazioni con artisti di primo piano come Dik Dik, Alex Britti e Fabio Concato, oltre a progetti con Mediaset al fianco di Gerry Scotti.

L'esperienza di Renato Caruso

Il concerto di Castellanza si inserisce nella personale di Renato Caruso all'interno del Festival Donne In·Canto 2025, seguendo la tradizione inaugurata nel 2021 con Massimo Germini e proseguita nel 2022 con Ros Cazzaniga. L'esperienza accademica di Caruso include il ruolo di borsista di ricerca presso l'Università Milano-Bicocca e l'attività divulgativa in scuole e università su temi che intrecciano musica, scienza e filosofia. Per cinque anni ha insegnato presso l'accademia musicale di Ron "Una Città Per Cantare" e ha partecipato a eventi di rilevanza nazionale come "La Milanesiana", il Concertone del Primo Maggio e la Milano Music Week.

«Il Festival Donne In·Canto torna in città con il concerto di Bluesy e Renato Caruso -è il commento dell’assessore alla Cultura e all’Istruzione di Castellanza Davide Tarlazzi-. Con Giorgio Almasio, direttore artistico del Festival, si è scelto di proporre un incontro artistico originale e affascinante, pensato anche per coinvolgere il pubblico più giovane. La presenza di Bluesy, voce proveniente dal mondo dei talent, risponde a questo intento. Accanto a lei, l’esperienza e l’eleganza musicale di Renato Caruso contribuiranno a dare vita a una performance che ci farà apprezzare ancora una volta la bellezza della musica dal vivo di qualità».

Come prenotare l'evento gratuito

Le prenotazioni per l'evento saranno possibili a partire dal 28 giugno attraverso il sito ufficiale del festival (www.donneincanto.org). In caso di condizioni meteorologiche avverse, lo spettacolo si terrà presso il teatro di via Dante. La serata rappresenta un'occasione unica per assistere a un dialogo musicale intimo e raffinato tra due generazioni di artisti, dove la freschezza e il talento di una giovane promessa del blues italiano si fondono con l'esperienza e la maestria di uno dei chitarristi più versatili del panorama nazionale.

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